ALESSANDRO ORFEI
Cronaca

Impianti eolici, è mobilitazione. Terza domanda d’inchiesta pubblica

Riguarda il progetto che interessa anche Trevi e Sellano e sarà discussa nel prossimo Consiglio comunale

Pale eoliche

Pale eoliche

Terza richiesta di inchiesta pubblica nei confronti di un progetto di impianto eolico industriale nel territorio. Questa volta al centro dell’attenzione, c’è quello di Lucky Wind che dovrebbe coinvolgere i comuni di Trevi, Sellano e Foligno, per una potenza totale di 50,4 MW. La richiesta di indizione dell’inchiesta pubblica sarà discussa nel prossimo Consiglio comunale, convocato per il 18 febbraio alle 15.

Per il progetto di Lucky c’era stata notevole preoccupazione anche nei comuni di Trevi e Sellano. A Sellano in particolare c’era stata una riunione, convocata dai cittadini, alla quale aveva partecipato anche il sindaco Attilio Gubbiotti. Il progetto Lucky Wind: 12 aerogeneratori, di cui nove proprio a Sellano. Durante questa riunione i cittadini avevano rinnovato i propri timori, ma anche dello stesso sindaco che ha sottolineato come questi progetti di eolico industriale vadano in contrapposizione con il lavoro di tutela del turismo e dell’ambiente a Sellano.

Per Sellano e per il progetto Lucky Wind, la Regione aveva inviato al Mase una richiesta di integrazione della documentazione, ricordando come l’area individuata sia di interesse paesaggistico e comprenda siti con valenza storico archeologica, tra i quali Orsano e Cammoro. Intanto erano state migliaia le firme della petizione per fermare i progetti. Firme arrivate a Palazzo Cesaroni con il titolo ‘No agli impianti eolici nell’Appennino. Difendiamo l’Umbria cuore verde d’Italia’, sottoscritta da cittadini residenti nei comuni di Foligno, Trevi, Sellano, Valtopina, Nocera Umbra e Gualdo Tadino.

La petizione nasce, come viene evidenziato nel documento, dopo la presentazione "solo nell’ultimo anno di otto progetti di impianti eolici di grandi dimensioni" che andrebbero ad interessare l’area appenninica in questione. Il 19, dopo il consiglio folignate, la commissione regionale effettuerà delle audizioni: un rappresentante (coordinatore) dei cittadini sottoscrittori della petizione, i sindaci dei comuni dell’area appenninica interessata, i due presidenti della Province di Perugia e Terni e l’Anci.