BEVAGNA "Incompatibilità ambientale e paesaggistica". E’ la motivazione con cui la Regione ha bocciato la realizzazione del megaimpianto agrovoltaico nel territorio comunale di Bevagna. Decisione, quella intrapresa dalla Commissione tecnica regionale che dà ragione ai cittadini di Bevagna e al sindaco che nello scorso novembre si erano mobilitati per scongiurare la realizzazione di un’iniziativa che, secondo quanto scritto nell’osservazione che il Comune ha presentato al Ministero, potrebbe "deturpare l’ambiente, rovinare il paesaggio e mangiare il terreno agricolo dell’area".
Nel dettaglio, il progetto prevede l’installazione di pannelli fotovoltaici nell’area di Cantalupo, di potenza pari a 27.061,32 kWp e di 21.000,000 kW. La Commissione tecnica regionale per le valutazioni ambientali, dopo aver valutato il progetto, ha espresso un parere contrario alla realizzazione dell’impianto, evidenziando anche la mancanza di dettagli fondamentali, come la connessione alla rete elettrica e l’impatto dovuto sui beni e valori paesaggistici e ambientali.
"Inoltre l’impatto paesaggistico sulla località interessata è la principale motivazione che ha spinto nella direzione del parere negativo, in quanto la sua entità risulta incompatibile con un’area di particolare interesse agricolo, in cui viene prodotto il Sagrantino di Montefalco e l’olio Dop extravergine di oliva dei Colli Martani".