PERUGIA - Approvata in Commissione la modifica del regolamento sull’imposta di soggiorno, dopo le variazioni di tariffe già vagliate, che dovrebbero entrare in vigore dal 1° aprile. Illustrando l’atto l’assessora Alessandra Sartore (foto) ha ricordato che ora sono assoggettate all’imposta di soggiorno anche le "locazioni brevi". Intanto sarà la Giunta comunale, in sede di rendiconto di gestione, che adotta la deliberazione con la quale relaziona e rendiconta l’utilizzo dei proventi derivanti dall’imposta di soggiorno secondo i vincoli stabiliti in sede di bilancio preventivo. L’altra novità è che l’imposta è dovuta per un massimo di sette pernottamenti consecutivi. Il consigliere di Forza Italia, Edoardo Gentili, ha rimarcato che grazie alla legge di bilancio nazionale e quindi al governo sarà ora possibile utilizzare i proventi della tassa di soggiorno anche per ridurre la Tari. Per Nicola Volpi (FdI) "viene anche eliminata la riduzione del 50% per i pernottamenti superiori ai 3 giorni. Scelta politica che rischia di disincentivare la permanenza prolungata in città".
CronacaImposta di soggiorno, ora cambia anche il regolamento