Impresa giovane, “Oscar“ a Todi e Castiglione

L'imprenditorialità giovanile in Umbria è in calo, con un decremento del 24% in 5 anni. Il presidente della Camera di Commercio sottolinea la necessità di semplificare le procedure burocratiche per favorire la creazione di nuove imprese.

Impresa giovane, “Oscar“ a Todi e Castiglione

Impresa giovane, “Oscar“ a Todi e Castiglione

Perugia L’“Oscar“ dell’imprenditorialità tra i comuni umbri sopra i 10mila abitanti spetta a Todi, dove esistono 7,6 imprese giovanili attive ogni mille residenti. Segue a brevissima distanza Castiglione del Lago (7,5 aziende giovanili attive ogni mille abitanti. La “Top Five” è completata da Gualdo Tadino e Gubbio con 6,9. Quindi Terni (6,8), Bastia Umbra (6,4), Orvieto (6,4), Assisi (6,3), Spoleto (6,1), Foligno e Marsciano entrambi con 5,9), Umbertide (5,8), Amelia (5,6), Città di Castello 85,69, Corciano (5,3), Narni (5,2), Perugia (5,1), Magione (5,0), San Giustino (3,7). Le imprese giovanili, in Umbria come in Italia, vedono da anni un calo continuo. Nella regione, solo nell’ultimo quinquennio (tra il primo trimestre 2019 e lo stesso trimestre 2024), quelle attive sono scese da 6mila 828 a 5mila 154 (-1.674 aziende), con una contrazione del 24%. Riduzione che diventa il 44% se si guarda poi all’andamento degli ultimi 13 anni (da 9mila 257 a 5mila 154, -4mila 103 aziende tra il primo trimestre 2011 e lo stesso trimestre 2024. Andamento, quello umbro, che è in linea con la media nazionale. "Il sistema imprenditoriale italiano e umbro segue la dinamica demografica – afferma il presidente della Camera di Commercio dell’Umbria, Giorgio Mencaroni – e le imprese di giovani diminuiscono mentre aumentano quelle guidate da imprenditori più anziani. Credo che, tra le varie azioni che vanno sviluppate per aumentare il tasso di imprenditorialità dei giovani, dobbiamo anche rendere più semplice ed appetibile la creazione di una impresa – aggiunge – soprattutto riducendo la burocrazia che spesso impone obblighi non del tutto giustificati. Bisogna semplificare tutte quelle procedure che ancora oggi frenano il fare impresa in Italia e che sono vissute come un fardello".