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Aumentano le tariffe dell'acqua in Umbria: quota fissa e servizi in rialzo. Le associazioni dei consumatori segnalano un aumento del 6% nel 2022 e del 7,10% nel 2023. UmbraAcque giustifica gli aumenti per finanziare investimenti nella manutenzione delle infrastrutture idriche.

1Sempre più salata la bolletta dell’acqua. Lo segnalano alcuni utenti, conti alla mano. Scorrendo le vari voci si nota infatti che la quota fissa da 6.70 euro è passata a 9.60 euro; la fognatura da 3.87 a 7.10 euro; il depuratore da 12.29 euro a 22.53. "Confrontando l’importo di una bolletta media degli anni passati, con quella del 2022 - aggiungono le associazioni dei consumatori, più volte chiamate in causa - c’è un aumento del 6%; nel 2023 la forbice è ancora più alta e l’aumento schizza del 7,10%". Come giustificare queste impennate? UmbraAcque ha più volte chiarito che le tariffe vengono stabilite dall’Auri (l’autorità umbra su rifiuti e idrico) e le aziende si limitano ad applicarle. Inoltre, i proventi degli aumenti in parte serviranno a finanziare gli investimenti per la manutenzione di acquedotti e tubature, nell’ottica di ridurre gli sprechi e le perdite d’acqua.