CLAUDIO LATTANZI
Cronaca

In esposizione la medaglia coniata nel 1534

ORVIETO Sarà disponibile fino al 30 marzo l’esposizione della medaglia coniata nel 1534 per celebrare la costruzione dell’imponente opera...

ORVIETO Sarà disponibile fino al 30 marzo l’esposizione della medaglia coniata nel 1534 per celebrare la costruzione dell’imponente opera di ingegneria idraulica voluta da Papa Clemente VII, rifugiatosi a Orvieto dopo il Sacco di Roma, e progettata dall’architetto Antonio da Sangallo il Giovane. Sul fronte della moneta realizzata dall’orafo e scultore Benvenuto Cellini, una delle rarissime copie esistenti e per la prima volta esposta a Orvieto, si trova la scritta in latino "Ut bibat populus" ("Affinché il popolo beva"), un chiaro riferimento alla necessità di garantire l’approvvigionamento idrico alla città durante i periodi di assedio. La mostra "Ut bibat populus", che andrà avanti fino al 30 marzo negli orari di apertura del Pozzo di San Patrizio, è organizzata dall’assessorato alla cultura del Comune di Orvieto nell’ambito dell’iniziativa "Storie di Pozze e di Radici" che ha coinvolto anche il Pozzo della Cava. Il complesso ipogeo del quartiere medievale è stato infatti la tappa finale del percorso che, partito dal Pozzo di San Patrizio, ha toccato i luoghi dell’acqua sulla rupe,