STEFANO CINAGLIA
Cronaca

In piazza le Comunità islamiche: "Lanciamo un messaggio di pace"

L’Imam: "Amiamo questa terra che ci ha accolto, resti sempre com’è: bella e piena di felicità"

L’Imam: "Amiamo questa terra che ci ha accolto, resti sempre com’è: bella e piena di felicità"

L’Imam: "Amiamo questa terra che ci ha accolto, resti sempre com’è: bella e piena di felicità"

Partecipata manifestazione promossa dalle Comunità islamiche dell’Umbria, a cui hanno aderito diverse associazioni per i diritti, ieri mattina in piazza della Repubblica per lanciare un messaggio di pace e civile convivenza. L’iniziativa è stata organizzata dopo la vicenda della donna tunisina che ha denunciato di essere stata aggredita da un farmacista che le avrebbe strappato il velo per un diverbio nato da una bicicletta messa male (il farmacista tramite i suoi legali respinge fermamente le accuse e ha annunciato una controdenuncia). Il clima di ieri non è stato comunque quello delle rivendicazioni, tutt’altro.

"Siamo contenti per le tante persone che hanno partecipato a una manifestazione per la pace senza limiti e confini, contro ogni forma di violenza, di razzismo e di terrorismo – commenta l’Imam di Spoleto, Abdelilah Saouf – . Noi non sappiamo cosa sia successo tra la donna e il farmacista, la giustizia italiana fa un ottimo lavoro e abbiamo piena fiducia, quello che vogliamo lanciare è un messaggio di pace e amore, nient’altro".

"Vivo in questa terra da oltre vent’anni, amo Spoleto come tutta l’Italia – continua l’Imam di Spoleto –, qui sono nati i miei tre figli, non è mai successo nulla di cui preoccuparsi. E’ la prima volta che si verifica un episodo del genere (il riferimento è al caso della donna e del farmacista ndr) come a dicembre, sempre per la prima volta, c’era stato quel problema con la ragazza di Spoleto (è il caso della 18enne di origine algerina residente a Spoleto arrestata in quanto coinvolta nell’inchiesta dei carabinieri del Ros di Bologna sulla costituzione di una cellula jihadista ndr). Ecco noi vogliamo che siano le prime e ultime volte che si verificano situazioni del genere. Amiamo questa terra e vogliamo che resti sempre bella, tranquilla e piena di felicità".

Nei giorni scorsi l’assessore con delega alle politiche sociali, Fabio Barcaioli, era stato ospite a Foligno dell’associazione Al Islamiya. Durante l’incontro aveva espresso "solidarietà in seguito al recente episodio avvenuto in una farmacia della città, che ha coinvolto una donna appartenente alla comunità islamica – così la Regione – L’assessore è stato accolto dal presidente dell’associazione, Baslam Said, e dal vicepresidente, Labeidh Mohamed. Al centro dell’incontro la volontà di rafforzare il dialogo e la conoscenza reciproca, promuovendo l’inclusione e il rispetto tra culture e religioni".