STEFANO CINAGLIA
Cronaca

In punto di morte dona gli organi. E salva la vita di quattro persone

L’altruismo di un paziente di 56 anni deceduto nella Rianimazione dell’ospedale. Prelevati cuore, fegato e reni

L’equipe del “Santa Maria“ entrata in azione

L’equipe del “Santa Maria“ entrata in azione

La donazione multiorgano da un paziente di 56 anni ha permesso di salvare la vita a quattro persone. Era stato proprio il 56enne, deceduto del reparto Rianimazione dell’ospedale Santa Maria, a esprimere in punto di morte la volontà di donare gli organi. Ora quattro persone lo ringrazieranno per tutta la loro vità.

"La generosità del paziente – sottolinea l’azienda ospedaliera Santa Maria – ha permesso, dopo la valutazione di idoneità, il prelievo di cuore, fegato e reni, grazie a una valutazione approfondita da parte del team medico. Il coordinamento delle operazioni è stato curato dalla dottoressa Viola Marsiliani, coordinatore locale per la donazione e trapianti, insieme all’equipe infermieristica del coordinamento e della Rianimazione, che ha lavorato in sinergia con i servizi di Radiologia, Neuroradiologia, Anatomia Patologica, Cardiologia, Medicina Legale, Neurofisiologia e l’equipe di Sala Operatoria. Un lavoro di squadra e multidisciplinare che ha reso possibile questo splendido gesto di solidarietà".

"Un sentito ringraziamento va alla famiglia del donatore - continua l’ospedale cittadino – , che con grande sensibilità ha scelto di onorare la volontà del loro caro. Grazie a questa generosità, sono state salvate e migliorate le vite di quattro persone, a testimonianza che, anche nei momenti di dolore, l’altruismo può dare nuova speranza".

Cuore, fegato e reni del paziente saranno adesso trapiantati in quattro persone che grazie a lui potranno sopravvivere.