
La Gola del Bottaccione a Gubbio ha una grande rilevanza scientifica e architettonica
Tornano nel weekend le Giornate di Primavera organizzate dal FAI, Fondo Ambiente Italiano, che per celebrare il patrimonio paesaggistico del territorio eugubino ha scelto la Gola del Bottaccione. Nella scelta del sito sono stati privilegiati due ambiti: quello naturalistico-geologico e quello della gestione delle acque nel Medioevo. In primis perché nella Gola tra il monte Ingino e Foce la natura ha lasciato impressa nelle sue pietre una sorta di "archivio" roccioso che ha permesso agli scienziati di ricostruire, una pagina importante della storia della Terra risalente a circa 65 milioni di anni fa con tanto di teoria sulla scomparsa dei dinosauri che da tempo coinvolge scienziati e appassionati da tutto il mondo.
Non solo, perché questo luogo testimonia anche l’importanza architettonica e artistica dell’Eremo di Sant’Ambrogio e dell’acquedotto medievale. Con un percorso di circa 1,6 chilometri, infatti, questo manufatto di alta ingegneria idraulica, ancora oggi funzionante, arrivava nella parte alta della città a ridosso del primo insediamento medievale portando l’acqua agli eugubini. Il 22 e 23 marzo ci sarà dunque la possibilità di scoprire ancora di più la Gola del Bottaccione: grazie all’impegno dei ragazzi e ragazze del Liceo classico e dell’Itis, che durante il percorso illustreranno anche alcune curiosità, i visitatori saranno accolti nei pressi dell’invaso del Bottaccione, dove inizierà il tour del FAI con il racconto delle scoperte geologiche avvenute grazie agli studi nel sito eugubino. Qui avrà inizio la passeggiata, che proseguirà poi sopra l’acquedotto con un approfondimento sulla gestione delle acque e la narrazione di alcune curiosità lungo il cammino. Infine, arrivati nella parte alta, costeggiando le antiche mura medievali e la zona del Cassero federiciano, si concluderà il percorso, per una durata di circa 90 minuti e con un’assicurazione per tutti i partecipanti. Gli organizzatori raccomandano un abbigliamento comodo/sportivo con calzature adatte a un percorso non asfaltato. Sarà possibile usufruire della navetta gratuita con partenza mezz’ora prima degli orari di inizio visite e ogni mezz’ora successiva dal parcheggio Teatro Romano. Orari delle visite: sabato: 10:00 - 11:30 / 14:30 - 16:00 (ultimo ingresso 16:00). Domenica: 10:00 - 11:30 / 14:30 - 16:00 (ultimo ingresso 16:00).
Federico Minelli