GUBBIO – Atto vandalico con lieto fine, se così si può dire. Tutto parte nel pomeriggio di domenica 16 febbraio, quando nei bagni pubblici sotterranei di piazza San Giovanni a Gubbio si è sviluppato un incendio. A dare l’allarme sono stati dei passanti, con i Vigili del Fuoco che hanno prontamente spento le fiamme e si sono accertati del fatto che non ci fossero coinvolti o feriti.
Sul posto è intervenuta anche la Polizia Locale, che ha visionato le telecamere presenti in piazza, ma le indagini sono state interrotte il giorno successivo, quando presso gli uffici di largo della Pentapoli si è presentato un ragazzo minorenne insieme ai genitori, assumendosi le responsabilità di quanto è successo e offrendosi, con la sua famiglia, di ripagare interamente il danno. Quello dei bagni pubblici di piazza San Giovanni è da anni un tema molto delicato: già in passato quella zona era sfortunatamente noto per episodi di vandalismo e quest’ultimo fatto, seppur conclusosi in una delle ipotesi migliori, riporta a galla vecchi discorsi. Il tema assumerà anche carattere politico, visto che il consigliere di maggioranza Francesco Pascolini ha annunciato che presenterà una mozione sulla situazione dei suddetti bagni pubblici. Con particolare attenzione alla sicurezza dei seminterrati.