LUCA FIORUCCI
Cronaca

Incendio distrugge appartamento. Anziano muore tra le fiamme. Venti persone evacuate nella notte

Terrore e danni nell’edificio di via Pablo Neruda a Collazzone. L’uomo, 78 anni, viveva da solo e il rogo lo ha sorpreso nel sonno: è stato trovato nel letto. La Procura ha aperto un’inchiesta.

Incendio distrugge appartamento. Anziano muore tra le fiamme. Venti persone evacuate nella notte

I vigili del fuoco hanno lavorato a lungo per avere ragione delle fiamme

Lo hanno trovato i vigili del fuoco quando sono riusciti a spegnere le fiamme e farsi largo nell’appartamento avvolto dal fumo. Era sul letto, ormai senza vita. Ucciso dall’incendio divampato nella casa dove viveva, in via Pablo Neruda a Collazzone. Fiamme sulla cui origine sono in corso le indagini da parte dei carabinieri. La vittima aveva 78 anni e abitava da solo. Lì, nel suo appartamento, ha trovato la morte nella serata di martedì. La Procura di Spoleto ha aperto un fascicolo per omicidio colposo. L’abitazione è stata posta sotto sequestro e la salma dell’anziano è a disposizione dell’autorità giudiziaria. L’allarme è scattato intorno alle 19.30, quando gli abitanti della palazzina hanno notato il fumo uscire dall’abitazione dell’uomo e si sono allontanati dall’edificio per consentire ai vigili del fuoco di intervenire con diversi mezzi, provenienti da Todi e dalla sede centrale di Perugia.

L’appartamento era completamente avvolto dalle fiamme che avevano provocato anche il crollo del soffitto dell’abitazione stessa. Una volta riusciti a entrare, facendosi largo tra fuoco e fumo, i vigili hanno rinvenuto l’anziano, ormai cadavere: per lui, ormai, non era possibile più fare niente. Il fuoco e il fumo, presumibilmente, lo hanno ucciso nel sonno. È stato trovato disteso sul letto. Secondo una delle ricostruzioni che viene ritenuta più accreditata, l’incendio si sarebbe verificato per cause accidentali. Forse, ma si tratta di un’ipotesi da accertare, le fiamme avrebbero preso avvio da un condizionatore, collegato a una presa datata. Particolari che gli accertamenti tecnici e investigativi permetteranno di chiarire. Dai primi riscontri non sarebbero emersi elementi che possano rafforzare un’ipotesi di volontarietà, ma, come detto, solo le verifiche di queste ore potranno consentire di scartare eventuali piste investigative. Il settantottenne, come viveva da solo nell’appartamento. Era affetto da diverse patologie per le quali era in cura.

Un particolare che potrebbe confermare l’idea che l’incendio lo abbia sorpreso nel sonno, senza consentirgli di dare l’allarme o di tentare di allontanarsi. In seguito al rogo, la ventina di persone che abita nell’edifico interessato dalle fiamme è stata fatta evacuare. Risultano ingenti danni tanto all’appartamento in cui si è verificato l’incendio che nelle altre abitazioni, anch’esse oggetto di accertamenti tecnici per appurare le condizioni strutturali.