
L’assessore regionale, Thomas De Luca, illustra le due attività di monitoraggio che hanno interessato di recente l’inceneritore Bioter
La Giunta regionale "continua a monitorare attentamente la situazione relativa alle attività di soffiatura presso l’inceneritore Bioter di Terni": lo sottolinea l’assessore all’ambiente Thomas De Luca. "A seguito delle preoccupazioni espresse riguardo le già comunicate attività di soffiatura all’impianto produttivo Bioter di Terni – spiega De Luca in una nota della Regione – la Giunta segue con attenzione la vicenda. A tale proposito Arpa Umbria ha effettuato dei sopralluoghi di controllo il 26 febbraio e il 3 marzo che hanno riguardato le cosiddette attività di soffiatura, consistenti nel portare a pressione la caldaia, produrre vapore e farlo passare all’interno dei tubi in modo veloce così da trascinare eventuali residui presenti. Durante tali sopralluoghi, è stata accertata l’assenza di rifiuti in impianto, ed è stata verificata l’esecuzione delle suddette soffiature. In particolare il 3 marzo non erano visibili fuoriuscite di fumi dal camino E1, tuttavia il Sistema di monitoraggio in continuo delle Emissioni (Sme) ha misurato una portata al camino E1 dovuta alla combustione del metano da parte dei bruciatori per portare in pressione il vapore in caldaia. Continueremo a monitorare la situazione, nell’interesse dell’ambiente e dei cittadini". In merito all’annunciata ripresa delle attività dell’inceneritore, lo scorso 21 febbraio la Regione - ricorda la nota - ha annunciato di aver depositato ricorso di appello in Consiglio di Stato in merito alla sentenza del Tar sulla applicabilità delle Best Available Techniques (Bat) all’impianto Bioter di Terni.