San Giustino (Perugia), 12 febbraio 2024 – Ha rischiato finire sul torrente in piena dopo un volo di diversi metri. Un 38enne originario di Umbertide ma residente a Sansepolcro, in sella alla propria mountain bike, è stato travolto da un’auto impazzita ieri mattina intorno alle 11 mentre stava transitando sul ponte del torrente Selci, lungo la Tiberina 3Bis tra la frazione di Selci Lama e San Giustino.
Ora l’uomo, M.M., si trova ricoverato all’ospedale di Città di Castello e le sue condizioni, fortunatamente, non sarebbero gravi. "Mi sono visto quell’auto piombarmi addosso" ha detto il giovane al suo primo soccorritore che lo ha trovato a terra sotto il ponte, lungo il percorso verde, a pochi passi dal corso d’acqua.
Nel frattempo, il conducente della Ford Focus che – proveniente da San Giustino, oltre a travolgere il ciclista, è poi finito sul muro del ponte distruggendolo – ha arrestato la marcia del mezzo a distanza di qualche centinaio di metri dall’impatto, sulla rotatoria di Selci Lama.
Inizialmente si era ipotizzata la presenza di due persone all’interno del veicolo poi, i successivi accertamenti, hanno stabilito che si trovava solo chi era alla guida – un magrebino sessantenne residente a Selci Lama – il quale è stato sottoposto a tutti gli accertamenti del caso. Sono stati gli automobilisti che hanno assistito alla scena a soccorrere M.M. che – nonostante il volo di almeno 6-7 metri – è rimasto sempre cosciente, riuscendo pure a parlare al telefono con la moglie che, in poco tempo, ha raggiunto il luogo dell’incidente.
Sul posto sono poi giunti un equipaggio del 118 con automedica insieme ai vigili del fuoco di Città di Castello che hanno supportato i sanitari nelle complicate operazioni di recupero del ferito.
Da lì a poco sono arrivati pure gli agenti del Commissariato di zona e i carabinieri del Nucleo Radiomobile di Città di Castello che hanno effettuato i rilievi sul luogo dell’impatto e intorno al veicolo rimasto sulla rotonda.
Peraltro si sono pure registrati momenti di tensione tra alcune persone e lo straniero che cercava di spiegare la sua versione dei fatti e perchè comunque ha proseguito nella sua marcia fino alla rotonda senza fermarsi a soccorrere il ciclista.