REDAZIONE UMBRIA

Scia di sangue sulle strade, ciclista muore nello scontro con una moto

Quarantenne la vittima del terribile incidente di sabato sera nella periferia di Città di Castello. Lesioni guaribili in un mese per il centauro. Solo poche ore prima altri due decessi in Umbria

118NOTTE

Intervento del 118

Città di Castello (Perugia), 30 settembre 2024 – Continua la scia di sangue sulle strade dell’Umbria. L’ultima vitima di una triste e lunga serie è un quarantenne originario del Bangladesh. L’uomo era in sella ad una bici che si è scontrata con una moto di media cilindrata. L’incidente si è verificato intorno alle 21.30 di sabato nella zona di Regnano, periferia nord di Città di Castello, all’altezza dell’incrocio tra via Biturgense e via Liguria. Alla guida della motocicletta un quarantasettenne, che è stato trasportato in ospedale e a cui i medici hanno riscontrato lesioni guaribili in trenta giorni. L’esatta dinamica del tragico schianto resta al vaglio dei carabinieri, che hanno effettuato i rlievi tecnici del caso e aperto un fascicolo d’indagine per omicidio stradale. Il centauro è stato quindi sottoposti alle verifiche sanitarie previste in casi del genere.

Sul posto è intervenuto anche il personale di un’ambulanza del 118, il cui intervento è risultato purtroppo inutile. Il quarantenne è stato la terza vittima in Umbria di un fine settimana drammatico sul versante dell’incidentalità stradale. Sabato aveva perso la vita un centauro di 34 anni lungo via Perugia, la strada che unisce Passaggio di Bettona a Cannara, in località Cerreto. La moto del 34enne, originario del Veneto, è andata a sbattere contro un’utilitaria: un urto violento che non ha lasciato scampo al motociclista, morto sul colpo.

Sempre sabato scorso, ha perduto la vita un motociclista orvietano di 38 anni. Sarebbe stato sbalzato dalla propria moto, forse mentre stava effettuando un sorpasso lungo la strada di Santomanno a Sferracavallo.La vittima, padre di un bimbo piccolo, è caduto dalla moto andando a sbattere contro il muro di cinta di una struttura ricettiva, perdendo purtroppo la vita.

Pa. Ip.