LUCA FIORUCCI
Cronaca

Muore in moto a 50 anni, fatale lo scontro con un Suv. La vittima è un carabiniere

Nell’incidente ha perso la vita Luigi Flamini, militare perugino in servizio al comando provinciale di via Ruggia. Illeso il 78enne al volante dell’auto

Per consentire le operazioni di soccorso e di rilievo in seguito all’incidente, la strada è rimasta chiusa al transito per diverso tempo. Entrambi i mezzi sequestrati

Per consentire le operazioni di soccorso e di rilievo in seguito all’incidente, la strada è rimasta chiusa al transito per diverso tempo. Entrambi i mezzi sequestrati

Perugia, 21 marzo 2025 – Ancora una vittima sulle strade umbre. È morto nell’impatto tra la sua moto e una vettura, lungo la strada San Marco - Cenerente, Luigi Flamini, 50 anni, carabiniere perugino in servizio al comando provinciale di via Ruggia. Fatale lo scontro nei pressi della cava.

Secondo la prima ricostruzione, la moto sulla quale viaggiava avrebbe impattato con il suv condotto da un 78enne anche lui perugino, mentre stava effettuando una svolta. L’esatta dinamica dello scontro e le eventuali responsabilità sono al vaglio della polizia locale. Il conducente della vettura è rimasto praticamente illeso, ma sotto choc. Per il motociclista, invece, i soccorsi si sono rivelati purtroppo inutili. Per consentire le operazioni di soccorso e di rilievo in seguito all’incidente, la strada è rimasta chiusa al transito per diverso tempo. Entrambi mezzi sono stati sottoposti a sequestro per eventuali accertamenti, mentre la salma del 50enne è, al momento, a disposizione dell’autorità giudiziaria che potrà decidere se riconsegnarla ai familiari o, prima procedere, all’esame autoptico.

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Per consentire le operazioni di soccorso e di rilievo in seguito all’incidente, la strada è rimasta chiusa al transito per diverso tempo. Entrambi i mezzi sequestrati

Come da prassi, è presumibile che il conducente della vettura possa essere iscritto nel registro degli indagati per l’ipotesi di omicidio stradale anche per consentire lo svolgimento degli eventuali accertamenti irripetibili. La vittima era molto conosciuta a Perugia, numerosi i messaggi di saluto e di cordoglio alla notizia della sua scomparsa. “Riposa in pace, caro Gene, triste a volte la vita” scrive un suo amico e c’è chi augura “Cieli blu, Gigi”.

In Umbria purtroppo continua a confermarsi la drammatica statistica delle morti sulla strada che nel 2024 ha superato la quota di 50 vittime e che ieri sera si è tristemente aggiornata.