Perugia, 28 maggio 2023 – Notte di sangue in Umbria. Nella notte di oggi, tra sabato 27 e domenica 28 maggio, si sono verificati due incidenti con quattro morti. Il più grave, con tre ragazzi deceduti tra cui due minorenni, è avvenuto sul raccordo autostradale Perugia-Bettolle in località Torricella di Magione. L’altro a Gubbio, dove è deceduto il campione delle due ruote Alessio Gigli, precipitato con la sua auto da un cavalcavia in località San Marco.
Incidente a Perugia, tre morti e un ferito grave
L’incidente è avvenuto nelle prime ore del mattino sul raccordo autostradale Perugia-Bettolle, in località Torricella di Magione. Quattro ragazzi erano a bordo di un’auto. In base alle prime ricostruzioni, il conducente del mezzo, Julio Cesar Vera Quinozez, 28 anni sudamericano, ha cercato di superare un’altra auto, ma ha perso il controllo del mezzo ed è finito fuori strada e dopo aver divelto il guardrail è finito nel terreno sottostante.
I morti sono: il ragazzo di 28 anni, sudamericano, che stava guidando, e due minorenni a bordo dell’auto. Nel mezzo c’era anche una quarta persona, ora in prognosi riservata all’ospedale di Perugia.
La procura della Repubblica di Perugia aprirà un fascicolo esplorativo per chiarire le cause dell'incidente. L’ipotesi di reato sarebbe omicidio stradale. Verrà quindi disposta l'autopsia sul ragazzo alla guida dell’auto. I magistrati - il sostituto Paolo Abbritti e il procuratore capo Raffale Cantone - che coordinano l'attività dei carabinieri vogliono capire con precisione cosa sia successo. Valutando anche la velocità del mezzo, l'eventuale assunzione di alcol e altri elementi.
Incidente a Gubbio, morto Alessio Gigli
Poco dopo la mezzanotte nella frazione di San Marco, alle porte di Gubbio, in un altro incidente è morto Alessio Gigli, un campione delle due ruote conosciutissimo nella zona. Il ragazzo di 25 anni era a bordo della sua auto lungo la strada statale 219 Pian d’Assino, stava tornando a casa, quando ha perso il contro del mezzo finendo precipitato da un cavalcavia. Era un campione delle due ruote e aveva raggiunto importanti traguardi nel campionato italiano di Pitbike 12 pollici. Anche oggi avrebbe dovuto partecipare a una competizione nelle Marche. I tanti amici ricordano proprio la passione che aveva per le due ruote. La società Bucci Moto lo ricorda come un “vero pilota” che ha “lasciato un vuoto incolmabile a tutti quelli che ti conoscevano”.
Anche il sindaco di Gubbio Filippo Stirati ha commentato la morte del giovane: “Partecipo con commozione al grande dolore di una nostra famiglia per la perdita terribile di una giovane vita”. Secondo quanto riportato dal TgR Rai dell'Umbria e da diversi siti, il giovane lavorava come elettricista.