Incubo gioco d’azzardo. Campagna di prevenzione in oratori e centri sociali

Gubbio, partita da Casamorcia l’iniziativa di Comuni, Asl e Cooperativa Asad "Intervenire in maniera mirata anche nelle situazioni più problematiche".

Incubo gioco d’azzardo. Campagna di prevenzione in oratori e centri sociali

La ludopatia e il gioco d’azzardo sono fenomeni preoccupanti anche nel comprensorio di Gubbio

Quello della dipendenza dal gioco d’azzardo è un fenomeno sociale che influenza in maniera spesso negativa la sfera relazionale, familiare e sociale del giocatore. Anche in Umbria come in tutta Italia il gioco sta prendendo sempre più piede, portando alcune persone ad avere gravi ripercussioni dal punto di vista economico e salutare. A preoccupare è anche il fatto che la diffusione ha contagiato tutte le fasce d’età, i generi o le estrazioni sociali, senza distinzione alcuna. Per fronteggiare questo trend anche il comune di Gubbio partecipa ad una rete di collaborazione che ha visto muovere i primi passi concreti. Nella giornata di ieri, alle 17:30 nella sala parrocchiale di Casamorcia, si è infatti tenuto il primo di tre incontri dal titolo #NOSLOT che si terranno nel territorio eugubino nelle prossime settimane, in cui specialisti della USL Umbria 1 - Servizio per il Trattamento del disturbo da gioco d’azzardo di Città di Castello ed educatori della cooperativa ASAD impegnati con i Comuni della Zona Sociale 7, incontreranno i cittadini per far conoscere le problematiche legate al gioco d’azzardo, sensibilizzare all’attenzione del fenomeno e far conoscere i servizi attivi nel territorio. I prossimi incontri si terranno il 18 novembre al Centro sociale San Pietro e il 5 dicembre all’Oratorio di Padule, entrambi alle ore 17:30.

Inoltre, è stato aperto da qualche settimana uno Sportello di ascolto ed Informazione sul gioco d’azzardo a Gubbio, rivolto ai diretti interessati e alle persone che gli sono vicine al quale si accede chiamando il numero 3476344949; le finalità sono quelle di informazione, orientamento, sostegno e consulenza per i diretti interessati e i familiari, ma lo Sportello può anche attivare interventi psicologici e sociali di tutoraggio. A collaborare sono i comuni della Zona Sociale 7 (Gubbio, Gualdo Tadino, Costacciaro, Fossato di Vico, Scheggia e Pascelupo e Sigillo) insieme al Distretto sanitario "Alto Chiascio", al Servizio Aziendale per il Trattamento del disturbo da Gioco d’azzardo della USL Umbria 1 e alla Rete Aziendale per la Promozione della Salute della USL Umbria 1: l’obiettivo è quello di comprendere le dimensioni del fenomeno, prevenire le diverse forme di dipendenza da gioco ed intervenire in maniera mirata nelle situazioni problematiche in atto.

Federico Minelli