REDAZIONE UMBRIA

Inizia il Corso di liuteria, sold out

Gubbio, appena inaugurato ha subito fatto registrare il tutto esaurito. Aumentati a dodici i posti disponibili

Ha registrato il tutto esaurito l’appena inaugurato corso di liuteria che recupera l’esperienza e la tradizione della scuola eugubina fondata dal maestro Guerriero Spataffi e nella quale, tra il 1978 e la chiusura avvenuta, purtroppo, nel 2014 per mancanza di risorse, si sono formati liutai oggi professionisti ricercati per la qualità degli strumenti da loro prodotti. Una iniziativa che ha riscosso subito grandi consensi tanto che gli organizzatori hanno dovuto aumentare da dieci a dodici i posti inizialmente previsti.

Richieste sono arrivate, oltre che dall’Umbria, dalla Toscana, dalla Lombardia e dal Molise. Una ripartenza colma di aspettative riepilogate dal progetto predisposto dall’Associazione Archè, sostenuto dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Perugia. Le lezioni si tengono nei locali del convento di San Pietro, negli stessi spazi della "Scuola di Liuteria", sotto la guida dei "maestri" Ildebrando Minelli, formatosi al fianco di Spataffi, di cui ha continuato l’opera per anni, e Gabriele Ballabio, già allievo della scuola stessa. Andranno avanti fino a dicembre, per un totale di 180 ore, alternando teoria e pratica. Ieri la presentazione nella sala consiliare della residenza comunale presenti il sindaco Filippo Stirati, il presidente di Archè, Paolo Ceccarelli, il segretario Michele Menichetti e Lucio Lupini in rappresentanza della Fondazione Cariperugia. "È una grande soddisfazione – ha dichiarato il sindaco – apprendere che ci sia una buona risposta per le iscrizioni ai corsi, appena avviati, che si svolgeranno fino a dicembre, con giovani provenienti da varie parti d’Italia, che diventeranno senz’altro attrattiva anche per altri Paesi europei.

Il nostro auspicio è quello di elaborare una proposta forte sulla quale raccogliere risorse perché intendiamo dare solidità e robustezza ad esperienze rilevanti che si possono coniugare con le tante attività musicali presenti in città, al fine di creare un percorso virtuoso nell’ambito culturale, sociale e anche turistico". Soddisfazione è stata espressa anche dal Presidente Ceccarelli e dal consigliere della Fondazione Lupini. Il progetto si completa con la prima edizione del "Concorso giovani liutai Città di Gubbio 2020": una giuria di esperti prenderà in esame gli strumenti realizzati dagli allievi formulando una graduatoria di merito per le categorie violino, chitarra classica e chitarra moderna. In palio un premio in denaro ed una pergamena.

Giampiero Bedini