È in programma sabato 9 il momento di ringraziamento per il contributo dato da tanti benefattori per consentire il restauro dell’edicola della “Mater Dolorosa” opera del XVI-XVII, luogo del cuore, di antica devozione, per gli abitanti del centro storico di Bastia Umbra. Intervento per il quale era stata promossa una raccolta fondi con l’utilizzo dell’Art Bonus. L’operazione di restauro partirà dalla prossima primavera e vedrà Rui Sawada, restauratrice professionista presso il Ministero della Cultura, iniziare l’intervento per riportare la Mater Dolorosa, un’opera ad oggi quasi resa illeggibile dal tempo e dagli agenti atmosferici, al suo antico splendore.
L’appuntamento di sabato sarà alle 15.30 presso l’edicola, situata nel centro storico di Bastia Umbra in corrispondenza di un arco di via Colomba Antonietti, lato via dell’Isola Romana, ex “Casetta Tomassini”. Il pomeriggio proseguirà nel vicino Auditorium Sant’Angelo in cui, alle ore 16, l’evento sarà arricchito dalle relazioni dei professori Alessandro Delpriori e Graziella Roselli, dell’Università degli Studi di Camerino, e dei restauratori Rui Sawada e Stefano Petrignani che illustreranno varie caratteristiche dell’intervento di restauro.
Il restauro della “Mater Dolorosa” è stato possibile grazie al lavoro degli Uffici comunali e alle somme donate, dall’inizio di questo anno fino a pochi giorni fa, dai tanti cittadini che hanno a cuore il patrimonio storico e artistico della città.