È stata presentata ieri a Perugia, la nuova Direzione centrale salute e prestazioni di disabilità dell’Inps, che rappresenta un passo decisivo dell’Istituto verso un welfare sempre più accessibile. Valeria Vittimberga, direttore generale dell’Inps, ha illustrato le novità durante l’evento che ha visto la partecipazione del ministro per le Disabilità, Alessandra Locatelli, e di rappresentanti delle associazioni di categoria. "Perugia rappresenta il luogo ideale per celebrare l’impegno dell’Inps verso un welfare più umano e innovativo - ha dichiarato Vittimberga - Grazie alla Riforma Locatelli stiamo rendendo l’accesso ai servizi più semplice, rapido e inclusivo per milioni di cittadini". La nuova Direzione si occuperà di unificare le valutazioni per i benefici legati alla disabilità, eliminando frammentazioni burocratiche. "Con un’unica valutazione integrata abbatteremo la frammentazione, mettendo davvero al centro le persone e le loro esigenze" ha aggiunto.
"La disabilità sta per attraversare un momento di trasformazione epocale per l’attuazione della riforma Locatelli. Ora in nove provincie in maniera sperimentale ma dal primo gennaio 2026 su tutto il territorio nazionale. Più velocità e meno burocrazia, i principi": lo ha detto Filippo Bonanni direttore centrale salute e prestazioni di disabilità di Inps intervenendo ieri a Perugia a un incontro organizzato dall’istituto sul tema "Tutela della disabilità ai sensi del Dlgs 62/2024 - Avvio della sperimentazione". "Una riforma che prevede elementi di grande semplificazione - ha spiegato Bonanni - perché non c’è più la domanda per l’invalido civile. La terminologia cambierà poi radicalmente e i vari termini saranno sostituiti da ‘persona in condizioni di disabilità e persona disabilè. Al di là di questo ci sono elementi fortemente innovativi. C’è un certificato medico introduttivo che avvierà il procedimento di riconoscimento della prestazione con il riconoscimento sanitario ed eventualmente economico. Un unico verbale e non più una diversificazione tra 104, legge 68 e quant’altro, che può essere utilizzato dal cittadino per accedere a tutti i servizi. L’accertamento sanitario avviene nell’ambito di un’unità di valutazione di base presso l’istituto".
"La nuova normativa prevede una fase sperimentale che interessa anche Perugia" ha detto il direttore regionale Inps Umbria Antonio Di Marco Pizzongolo. "Recentemente proprio a Perugia - ha ricordato - è stato tenuto il G7 sulla disabilità con la firma della Carta di Solfagnano". "Ci muoviamo in continuità - ha detto Di Marco - con quanto è stato svolto dalle commissione Usl. Certamente con le novità che la normativa impone e una ricognizione a 360 gradi della persona".