Intervento d’eccellenza dell’"Aortic Team"

Al Santa Maria di Terni intervento di eccellenza su paziente di 72 anni con aneurisma dell'arco aortico, grazie al modello "Hybrid-thinking" e all'uso di endoprotesi su misura. Equipe multidisciplinare guidata da Raimondo Micheli. Paziente dimesso dopo 5 giorni.

Nuovo intervento di eccellenza al Santa Maria di Terni portato avanti dal Dipartimento cardio-toraco-vascolare, che rappresenta un modello integrato di multidisciplinarietà nella gestione delle patologie complesse, definito “Hybrid-thinking”. Questo modello gestionale è stato decisivo nei giorni scorsi per l’intervento portato avanti su un paziente di 72 anni, sottoposto a intervento endovascolare sull’arco aortico, di altissima specialità, per una dilatazione a elevato rischio di mortalità. Il paziente già nel 2021 e nel 2023 era stato sottoposto a due operazioni in urgenza. L’unica opzione di trattamento per l’aneurisma dell’arco era quella mininvasiva, di estrema complessità di risoluzione per la tipologia di malattia e per il duplice intervento già eseguito. Attraverso l’accurata analisi diagnostica e la pianificazione, è stato possibile usare una endoprotesi “Custom made”, ossia costruita su misura per l’arco aortico del paziente. L’intervento è stato eseguito dall’equipe coordinata da Raimondo Micheli, composta da Paolo Bonanno e Maria Concetta Gugliotta, con i radiologi interventisti, Massimiliano Allegritti e Benedetta Enrico, e l’assistenza anestesiologica di Roberta Lucaroni, afferente alla Cardioanestesia, con il personale tecnico–infermieristico: Federico Caripoti, Manuela Missinato, Fiorella Perez, Paolo Scaramuccia, Natale Marzocco. Il paziente è stato gestito nel post-operatorio in terapia intensiva cardiochirurgica, diretta da Fabrizio Armando Ferilli e, dopo stabilizzazione delle criticità, nel reparto di chirurgia vascolare. Il paziente è stato dimesso 5 giorni dopo l’intervento.