Una intera famiglia ha rischiato di non svegliarsi ieri mattina nella propria casa a Soccorso di Magione. In sette sono rimasti intossicati dal monossido di carbonio, rilasciato per via – si ipotizza – di un malfunzionamento del dispositivo di riscaldamento. Sono al momento tutti ricoverati i componenti della famiglia, composta da mamma e papà, due nonni e tre bambini di uno, cinque e sette anni. All’alba di ieri mattina la mamma stava andando a svegliare il piccolo in lacrime quando nel tragitto fino alla culla è caduta a terra, svenuta, per fortuna il marito ha avuto la forza di capire che qualcosa non andava, perché tutti stavano male, i ragazzi e anche i nonni.
Ha avuto la prontezza di aprire le finestre e chiedere aiuto. Ha chiamato il 118 e sul posto sono intervenute diverse ambulanze e i vigili del fuoco. A sirene spiegate le ambulanze (da Castiglione del Lago, Passignano e Perugia) hanno trasportato i sette familiari in codice rosso al Santa Maria della Misericordia per poi optare per trasferimenti in strutture specializzate fuori regione. Tra Grosseto e Ravenna sono stati dislocati per ricevere le cure in camere iperbariche e tramite il trasporto in elisoccorso. Sul posto chiaramente i vigili del fuoco e i carabinieri hanno svolto accurati accertamenti: sarebbero stati proprio i familiari a sospettare della caldaia installata da poco. Saranno proprio i pompieri, delegati alle indagini sull’accaduto, a chiarire cosa è accaduto e perché sia stata sfiorata una simile tragedia.