È un’emergenza. Dopo i “botti“ di Capodanno è, forse, la nuova emergenza da fronteggiare nei fine settimana e, comunque, in occasione delle feste: l’abuso di alcol, soprattutto tra giovani e giovanissimi. A dimostrarlo ci sono i dati che arrivano dai servizi di pronto soccorso dell’Umbria all’alba del primo dell’anno. Almeno dieci persone, di cui la maggior parte minori, sono arrivati in ospedale in stato di intossicazione alcolica. E parliamo di chi per scelta o accompagnato da amici o parenti è stato portato in ospedale. Ci sono quelli, poi, che hanno preferito “smaltire la sbornia“ in casa. Allora, per dare l’idea di quanto accaduto in Umbria nella notte di Capodanno: in ospedale a Terni sono arrivati in quattro dopo abuso di alcol, tre persone adulte e un minore. A Foligno "molti minori" sono stato soccorsi al San Giovanni Battista con i sintomi dell’intossicazione alcolica. Due ragazzini hanno ricevuto le cure dei medici dell’ospedale di Città di Castello per lo stesso motivo e un accesso per intossicazione da sostanze alcoliche è stato registrato anche all’ospedale di Umbertide. Ai sanitari di Branca si sono rivolti due ragazzi, ugualmente intossicati dall’alcol: per uno di loro sono state necessarie anche cure al volto per le ferite riportate in seguito a una caduta dovuta all’ubriachezza.
CronacaIntossicati dall’alcol, anche giovanissimi