Istituto Volta Polo di avanguardie educative: "Già partiti col percorso sperimentale"

L'Itts Volta di Perugia confermato come scuola all'avanguardia nell'innovazione didattica grazie al percorso sperimentale 4+2. Incontro con l'Ufficio scolastico per progettare il cambiamento e formare studenti competenti per il futuro.

Istituto Volta Polo di avanguardie educative: "Già partiti col percorso sperimentale"

L'Itts Volta di Perugia confermato come scuola all'avanguardia nell'innovazione didattica grazie al percorso sperimentale 4+2. Incontro con l'Ufficio scolastico per progettare il cambiamento e formare studenti competenti per il futuro.

Dopo il riconoscimento come scuola polo di avanguardie educative, con la consegna di una targa durante il convegno di celebrazione dei dieci anni del Movimento, convegno che si è svolto a Firenze nei giorni scorsi, l’Itts Volta ha ospitato un incontro dell’Ufficio scolastico, alla presenza dei dirigenti delle superiori interessati alla proposta ministeriale della Filiera formativa tecnologico-professionale 4+2. Un percorso sperimentale introdotto nell’ambito della riforma che ha interessato l’istruzione tecnico-professionale, che prevede la frequenza di quattro anni di scuola superiore e due negli Its Academy, integrati con esperienze a contatto con le aziende. L’Itts Volta di Perugia è stato il primo istituto in Umbria ad avviare questo percorso che attualmente interessa 16 studenti dell’indirizzo ‘Elettronica-Elettrotecnica con curvatura informatica per la transizione ecologica e digitale’, confermandosi scuola all’avanguardia nell’innovazione didattica e tecnologica. "L’incontro è stato un’occasione per “riflettere e progettare il cambiamento” – spiega la dirigente scolastica del Volta, Fabiana Cruciani (nella foto con Maurizio Adamo Chiappa) – Accettare la sfida del 4+2 è stata per noi una nuova avventura di innovazione che permetterà ai nostri studenti di raggiungere importanti traguardi. Sei anni di studi per formare donne e uomini competenti verso le sfide del futuro, attraverso nuove forme di didattica e approcci ai saperi non più standardizzati o vincolati in un’unica direzione". Cruciani ha infine ricordato che il Volta è stato anche visitato dal ministro dell’Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara, "che ha apperzzato le attività delal scuola".