MICHELE NUCCI
Cronaca

La battaglia sul Nodo : "Riapriamo il confronto"

Il centrosinistra in regione respinge l’atto dell’opposizione . Proietti: "Le opere senza risorse non si fanno. Progetto, c’è solo il preliminare".

Il centrosinistra in regione respinge l’atto dell’opposizione . Proietti: "Le opere senza risorse non si fanno. Progetto, c’è solo il preliminare".

Il centrosinistra in regione respinge l’atto dell’opposizione . Proietti: "Le opere senza risorse non si fanno. Progetto, c’è solo il preliminare".

Nodo di Perugia? Così no, riapriamo il confronto. E’ questa, nei fatti, la posizione del centrosinistra in Regione (ma anche in Comune) sull’opera stradale che per adesso è stata ‘progettata’ sul tratto tra Collestrada e Madonna del Piano (Nodino) per un costo di 532 milioni, ma non finanziata. Ieri il centrodestra ha continuato il suo lavoro ai fianchi della Giunta-Proietti. E ha presentato un atto di indirizzo, illustrato in Aula dal primo firmatario Enrico Melasecche della Lega, che chiede alla Giunta di "proseguire il lavoro iniziato dall’esecutivo nella precedente legislatura tornando a fare squadra fra Regione, Provincia e Comune, condizione sine qua non per presentarsi al Governo in modo credibile, al fine di realizzare gradualmente il Nodo di Perugia. E’ un’opera indispensabile per Perugia e l’Umbria. Chi dice no non ha mai ipotizzato alternative. Serve coraggio, assumetevi le vostre responsabilità".

Dibattito infuocato, con la maggioranza che ha votato contro e invitato il centrodestra a portare l’atto in Commissione. "È mia intenzione iniziare in Commissione un lavoro di approfondimento – ha detto l’assessore Francesco De Rebotti -. Anche perché è necessario coinvolgere le comunità locali. Siamo ancora lontani dall’opera in termini finanziari. I circa 500 milioni del nodino mancano. Sul secondo stralcio non esiste traccia di progettazione che dovrebbe aggirarsi sui 600 milioni. Quindi in totale circa un miliardo. In questa fase è necessario riattivare le relazioni con i Comuni di Perugia, Torgiano e Corciano. Un lavoro che possiamo fare in Commissione per confrontarci apertamente su benefici e problemi".

"Abbiamo fatto molti passaggi. Il progetto è stato rivisto e migliorato dal punto di vista ambientale – ha replicato Donatella Tesei (Lega) - . Le grandi opere si sono sempre fatte per stralci funzionali. Il progetto ce l’abbiamo. Poi si vanno a chiedere risorse". "Non è con il no detto ad una mozione solo strumentale che questa maggioranza dice no al Nodo di Perugia - ha aggiunto la governatrice, Stefania Proietti -. Non è questo il consesso del sì o del no. Questa mozione è posta in maniera troppo strumentale. Per le infrastrutture cerchiamo di fare le cose insieme, in Commissione. Le opere senza risorse non si fanno. Di quest’opera non c’è il progetto, c’è solo la fase preliminare del Nodino. Se serve un’opera, serve complessiva. Mancano delle parti tecniche fondamentali, mancano le risorse. C’è il progetto delle rampe in conferenza. Intanto partiamo da lì.