La benedizione del Papa. Sorrentino ricevuto a Roma dal Pontefice: "L’ho invitato ad Assisi"

Francesco ha approvato i lavori di recupero dell’antico episcopio e sulle foto ha voluto apporre la firma. Il vescovo: "Quando verrà spero in una sua speciale visita al nostro Santuario diocesano".

La benedizione del Papa. Sorrentino ricevuto a Roma dal Pontefice: "L’ho invitato ad Assisi"

Francesco ha approvato i lavori di recupero dell’antico episcopio e sulle foto ha voluto apporre la firma. Il vescovo: "Quando verrà spero in una sua speciale visita al nostro Santuario diocesano".

Papa Francesco "benedice" i lavori di recupero dell’antico episcopio di Assisi, ricevendo l’invito a visitare la città che guarda ai grandi eventi del 2025 - la canonizzazione del Beato Acutis e l’ottavo centenario del Cantico delle Creature oltre al Giubileo – e del 2026, ottavo centenario della morte di San Francesco ai quarant’anni dello Spirito di Assisi.

Il Sommo Pontefice ha avuto un incontro privato con monsignor Domenico Sorrentino vescovo delle diocesi di Assisi – Nocera Umbra – Gualdo Tadino e di Foligno, ed è rimasto molto ben impressionato dalle foto del cantiere, su ciascuna delle quali ha voluto apporre la sua firma in segno di benedizione e incoraggiamento.

Monsignor Sorrentino ha esposto i progetti che si stanno portando avanti, soffermandosi in particolare sulla valorizzazione del Santuario della Spogliazione dove è sepolto il Beato Carlo Acutis che sta attirando tanti fedeli da ogni parte del mondo e la cui reliquia sta accompagnando tante "missioni" da Assisi in diverse nazioni e continenti. Rivolgendo anche l’invito al Pontefice di essere presto nella città serafica.

Al Santo Padre il vescovo ha fatto dono di una pre-stampa del libro "Originali non fotocopie", alla sua terza edizione aggiornata e aumentata, che sintetizza il messaggio del Santuario della Spogliazione, mettendo a confronto la figura del Poverello con quella del giovane Carlo.

"È stato davvero un colloquio cordiale, direi, amicale - dice Sorrentino -. Ringrazio in particolare il Santo Padre per aver benedetto i lavori, che sono appena ripresi dopo un periodo di sosta, ed auspico che egli possa accettare l’invito che gli ho fatto a tornare nella nostra città. Quando verrà, insieme con altre tappe, spero possa mettere in programma anche una speciale visita al nostro Santuario diocesano sia per soffermarsi davanti alla tomba del beato Carlo, ormai "santo", sia per visitare i luoghi, riesumati dai recenti scavi, dell’antico vescovado frequentato da Francesco".

E il vescovo Sorrentino prosegue: "Ho ritenuto per questo importante informare il Santo Padre sull’avanzamento dei lavori, per averne consigli e incoraggiamento Assisi – ha concluso il vescovo – si prepara ad anni ed eventi importanti: dalla canonizzazione del Beato Acutis all’ottavo centenario del Cantico delle Creature, da quello, nel 2026, della morte di San Francesco, fino ai quarant’anni dello Spirito di Assisi (27 ottobre 2026)".