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Stemma della. famiglia Piaceri
Parte importante di borgo Piaceri è la sua piccola chiesa, che serviva ai bisogni spirituali della comunità dei trenta coloni che lavoravano nella tenuta e degli abitanti della campagna circostante. Caratteristica dell’edificio sacro è la mancanza del campanile, che è situato sul tetto della canonica in corrispondenza della stanza da letto di don Salvatore Piaceri, figlio del capostipite Girolamo, al quale bastava affacciarsi alla finestra per suonare la campana. Originariamente la chiesa era un magazzino, poi riadattato. Situata a sinistra del torrente Sambro, risale alla metà del 1700. Presenta un altare a stucco preconciliare (il sacerdote dà le spalle ai fedeli) ed è dedicata a S. Antonio da Padova. Sopra l’altare un dipinto, realizzato da un artista di campagna sconosciuto, rappresenta il santo, riconoscibile dal giglio bianco, nell’atto di rivolgersi alla Madonna del Buon Consiglio al fine di intercedere per il borgo. Sullo sfondo, rappresentato il lacus umber: un acquitrino esistente moltissimi anni fa, poi bonificato dagli Etruschi. La chiesina faceva parte dell’antico percorso che il lunedì di Pasquetta collegava i luoghi sacri di Bettona (S. Gregorio, S. Quirico, Chiesina Piaceri, Madonna del Ponte, Chiesa del Boccaglione, S. Croce) e di cui ancora oggi rimane traccia, per testamento della nonna e della bisnonna di Ettore Caponi, nella piccola processione che ogni lunedì dell’Angelo parte da Passaggio di Bettona verso questo luogo di culto.