
ASSISI – L’inevitabile sospensione della celebrazione eucaristica e del rito della canonizzazione previsti per domenica, in occasione del Giubileo degli...
ASSISI – L’inevitabile sospensione della celebrazione eucaristica e del rito della canonizzazione previsti per domenica, in occasione del Giubileo degli Adolescenti, di Carlo Acutis, a seguito della morte di Papa Francesco crea attesa per sapere quando la cerimonia potrà essere riprogrammata. Di certo sarà necessario attendere l’elezione del nuovo Sommo Pontefice per avere un quadro più chiaro e conoscere la nuova data per un evento molto atteso e per il quale Assisi si stava preparando sul piano organizzativo e logistico, dai parcheggi straordinari alle navette ai grandi schermi.
"La canonizzazione del beato Carlo Acutis sarà un giorno ancora più grande, un segno di rinnovamento": per il vescovo della diocesi di Assisi, monsignor Domenico Sorrentino, "i disegni di Dio sono sempre imperscrutabili, ma sono disegni di una grazia sempre maggiore". "È una grazia che il Signore ci fa - ha osservato il vescovo - per dare un senso a questo passaggio, a questo nuovo step, che Papa Francesco ha preparato". Ed è una sensazione - ha sottolineato ancora il vescovo - che "oggi si sente, si tocca", con le centinaia di giovani in visita alla tomba di Carlo, nel santuario della Spogliazione.
La morte di Papa Francesco "è stata un grande dolore", ha ammesso monsignor Sorrentino, ma è una tristezza "nella gioia cristiana". Per la canonizzazione del beato Acutis la diocesi aveva organizzato un treno speciale, in partenza da Assisi con arrivo direttamente in Vaticano. Resta inalterato il flusso continuo di persone e di tanti giovani, ti tutte le nazionalità che si recano al Santuario della Spogliazione.