REDAZIONE UMBRIA

La Cartolina del Pellegrino 2025. Ecco l’omaggio per i visitatori

Gubbio, c’è disegnato l’incontro tra il Poverello e il Lupo e sarà regalata a chi percorrerà la Via di Francesco

La presentazione della Cartolina del Pellegrino 2025

La presentazione della Cartolina del Pellegrino 2025

È stata presentata la Cartolina del pellegrino 2025, l’omaggio che la Diocesi di Gubbio lascia in dono ai pellegrini che transitano sul territorio eugubino percorrendo la Via di Francesco, nel corso della quale sono stati resi noti anche i dati dell’anno precedente. Nel 2024, le presenze sono tornate ai livelli precedenti alla pandemia Covid: 6.153 i pellegrini dell’anno passato rispetto alle 6.232 del 2019, mentre nel 2020 erano crollate, per ovvi motivi, a 3.619, per poi risalire anno dopo anno. A spedire le credenziali, cioè i documenti nei quali i viandanti raccolgono i timbri di ogni singola tappa del cammino, è la PiccolAccoglienza di Gubbio, l’ufficio diocesano nato nel 2014 e coordinato da Angelo Piergentili e Katia Bianconi che con i suoi volontari si prende cura dei pellegrini. A percorrere il cammino sono principalmente italiani (4.046), seguono Germania (678), Usa (219), Austria (154), Olanda (117), Francia (116), Repubblica Ceca (107) e via via tanti altri paesi del mondo, per un totale di 48 nazionalità. È dunque con soddisfazione e fiducia che si guarda al presente e al futuro: nel 2025 si celebra l’ottavo centenario dalla composizione del Cantico delle Creature e la Cartolina del pellegrino di quest’anno non poteva che rendergli omaggio. La scena rappresentata dall’artista eugubina scelta per la realizzazione della Cartolina di quest’anno, Maria Assunta Albini, l’incontro tra il Poverello e il Lupo di Gubbio, seppur nella semplicità della tecnica espressiva, è ricca di significati francescani. "La nuova cartolina – aggiunge il vescovo di Gubbio, Luciano Paolucci Bedini – aiuta i pellegrini a entrare nel centenario del Cantico delle Creature. Quest’anno c’è anche la novità di un Tau di ceramica, opera di artisti eugubini che ricorda il Tau francescano e la croce di Gesù. Un gioiello prezioso fatto con materie povere, arricchito da una lamina dorata sopra e che verrà donato ai pellegrini in alcune occasioni speciali". L’opera in ceramica - realizzata in occasione del Giubileo del 2025 e presentata dallo studioso e storico Ettore Sannipoli - è stata ideata da Maria Cristina Vinciarelli e realizzata da Giulia Rampini, figlia del compianto Giampietro, grande "innamorato" di san Francesco e del sentiero francescano.

Federico Minelli