REDAZIONE UMBRIA

La casa degli animali. Arrivate le prime mucche vittime di maltrattamenti

Castiglione del Lago, parte il grande progetto nato per iniziativa della Lav "Opereremo in sinergia con forze di polizia e amministrazioni pubbliche" .

Le prime sei mucche sono arrivate da poco più di una settimana, ora pascolano liberamente dopo i maltrattamenti

Le prime sei mucche sono arrivate da poco più di una settimana, ora pascolano liberamente dopo i maltrattamenti

Le prime sei mucche sono arrivate da poco più di una settimana, ora pascolano liberamente dopo i maltrattamenti subiti e avranno una vita migliore, in un luogo dove non avranno minacce da parte dell’uomo. Si tratta dell’avvio a Castiglione del Lago di un grande progetto nato per iniziativa della Lav (la lega antivivisezione) per creare la casa degli animali.

"Vogliamo essere – hanno spiegato gli operatori - una risposta concreta per tutti quegli animali che in un procedimento giudiziario rischiano di rimanere nelle mani dei loro aguzzini. Opereremo in sinergia con forze di polizia e amministrazioni pubbliche nel rispetto della biodiversità del territorio e renderemo questo spazio un luogo unico in Umbria, in Italia e nel mondo, promuovendo rispetto degli animali, sensibilità ambientale e sostenendo le economie locali attraverso un turismo consapevole".

Con i primi ospiti in arrivo è stato attivata una prima parte del parco (che in totale supera gli 80 ettari) "in questa zona da 54 ettari ospiteremo animali erbivori cosiddetti, cioè animali da fattoria, o animali che vengono dai circhi. Sono animali vittime di abusi di maltrattamenti che qui trovano una nuova vita una riabilitazione un recupero e una vita lontana dallo sfruttamento". Un luogo di pace per gli animali maltrattati la cui gestione è affidata proprio al personale Lav, "la gestione di questi animali inizia al mattino presto intorno alle 7:30, la prima fase è quella dedicata all’osservazione degli animali sia dal punto di vista comportamentale che fisiologico, questo ci consente di capire se gli animali stanno bene da lì. Si parte a controllare la fase di alimentazione e successivamente eventuali controlli sanitari".

Il rifugio di Castiglione del Lago svolgerà anche attività educativa e formativa, perché "ognuno di questi animali è testimone di una storia sbagliata di rapporto tra l’uomo e gli animali, quindi la loro testimonianza è fondamentale per educare le giovani generazioni a un rapporto diverso con gli animali basato sul rispetto e sulla convivenza, che promuove la sensibilità ambientale e sostiene le economie locali".

Tutto questo è possibile attraverso la legge 189 del 2004 contro il maltrattamento degli animali che ha riconosciuto appunto anche l’importanza delle associazioni nel prendersi carico di queste situazioni con la condizione di custodia per garantire agli animali la salvezza.

Sa.Mi.