La città è presa d’assalto ’Ponte’ e Dolci d’Italia fanno il “tutto esaurito“

La concomitanza della manifestazione con la commemorazione dei santi porta migliaia di persone in centro con le strutture ricettive riempite .

Ponte dei Santi e Dolci d’Italia con alberghi pieni. È già tempo di stilare un primo bilancio per l’edizione 2023 del festival dei Dolci d’Italia, organizzato da Epta Confcommercio in collaborazione con il Comune. E’stato un primo week and da record e a confermarlo sono anche le strutture recettive che in questi giorni fanno registrare il ’tutto esaurito’. Dopo l’inaugurazione di sabato mattina al chiostro di San Nicolò, che ospita il grande mercato dei dolci artigianali (dalle 10 alle 20 fino a mercoledì), nella giornata di domenica ha riscosso un successo senza eguali la “Attorta“ da record. Migliaia di persone hanno affollato Corso Garibaldi per accaparrarsi una porzione del tipico dolce lungo ben sessanta metri e preparato degli studenti dell’Istituto alberghiero di Spoleto. Ieri si è replicato con un insolito Nutella party andato in scena in piazza Duomo a partire dalle 16. Da oggi parte il gran finale. Al chiostro di San Nicolò gli studenti dell’Alberghiero prepareranno una crostatina a base di zucca per celebrare Halloween, mentre in serata dietro ai fornelli finiranno l’assessore al turismo Giovanni Paroli ed il presidente di Confcommercio Spoleto, Tommaso Barbanera. Domani invece, sempre per la sezione Sweet Academy, saranno in città lo chef Renato Ardovino per la drip cake, poi alle 18 si chiude con Rosaria Fantucchio di ’Rodici’. Questa nuova formula del festival ha riscosso un grande successo di pubblico e a favorire la partecipazione di tante persone provenienti anche da fuori regione è stato anche il ponte dei Santi. Dolci d’Italia chiude praticamente una stagione turistica autunnale che conferma il trend di crescita degli anni passati. Soddisfatti gli operatori del settore turistico che dopo le chiusure invernale del 2020 e del 2021 guardano con fiducia all’inverno. Nonostante la ripresa c’è comunque chi valuta di chiudere la struttura anche quest’anno con una pausa per le festività di Natale e Capodannoper poi riaprire definitivamente a primavera.