REDAZIONE UMBRIA

La città rende omaggio a Gerardo Dottori

Taglio del nastro per la mostra dedicata al padre del futurismo umbro. Dodici le opere esposte.

Nella Event Room della Pinacoteca

Nella Event Room della Pinacoteca

CITTÀ DI CASTELLO - Un piccolo tesoro di 12 opere presenti in città, più materiale di archivio, cataloghi e fotografie che vanno a restituire un clima di fervente vivacità culturale, soprattutto tra gli anni ‘60 e ‘80 del secolo scorso, dove l’interesse verso la pittura, futurista e non, di questo artista esplose a Città di Castello. È stata inaugurata venerdì la mostra dedicata a Gerardo Dottori alla Pinacoteca comunale nell’ambito degli eventi che Città di Castello dedica per la prima volta alla XX Giornata nazionale del contemporaneo, promossa dal Ministero della Cultura e dall’associazione Amaci. L’esposizione allestita nella Event Room rende omaggio al padre del futurismo umbro a 140 anni dalla sua nascita ed è stata curata dallo storico e critico dell’arte Lorenzo Fiorucci. A completare l’esposizione i contenuti multimediali realizzati dai volontari del Sevizio civile del Settore cultura del Comune: video, foto di repertorio e materiali di approfondimento, che possono essere consultati dai visitatori tramite un touch screen collocato nella sala. La mostra su Dottori è l’evento clou di una serie di iniziative che, in occasione della XX giornata nazionale del contemporaneo, valorizzeranno il sistema museale della città, mettendo in rete realtà pubbliche e private. Tra gli eventi anche per la prima volta, grazie alla collaborazione con Piero Sarteanesi, l’apertura al pubblico dello studio di Alvaro Sarteanesi, il professore di pittura che tenne a battesimo molti degli artisti tifernati del dopoguerra, tra cui Burri (visite anche oggi prenotando allo 075.8520656). Allo stesso numero si potrà prenotare anche la visita allo studio Meroni-Pillitu che custodisce una delle più belle raccolte di ceramica artistica del Novecento.