È ampiamente positivo il bilancio di quanto prodotto dalle turbine eoliche installate nel territorio eugubino, nelle località di Castiglione Aldobrando e Cerrone per iniziativa di “e’nostra”. Un percorso non sempre lineare, perché ha conosciuto ostacoli ed opposizioni anche da parte del Comune, che ne hanno ritardato la realizzazione. Un progetto, questo, che permette al territorio di modernizzarsi e di rimanere al passo con le recenti innovazioni tecnologiche, dal momento in cui ultimamente si fa sempre più intensa la ricerca di energia rinnovabile e pulita. I numeri sostengono l’iniziativa: nell’aprile dello scorso anno è stata inaugurata a Castiglione Aldobrando, per entrare in produzione nel settembre successivo, la più grande turbina eolica collettiva italiana, alta m. 68. In quattro mesi ha generato 979.010 kWh. Il mese di maggior produzione è stato novembre (317.599 kWh), seguito da dicembre (253.502 kWh), ottobre (241.023 kWh) e settembre (160.885 kWh). È ottima anche la previsione per la produzione della turbina del Cerrone, realizzata nell’ottobre 2021 sempre a Gubbio, della potenza di 900 kW (altezza m.76 circa). Nello scorso anno, infatti, ha immesso in totale 1.549.914 kWh. Marzo è stato il mese più favorevole, con 208.174 kWh, seguito da novembre (205.480 kWh) e dicembre (197.779 kWh).
"Al di là dei numeri in crescita – ha commentato Sara Capuzzo, presidente dell’associazione "ènostra" – "ci fa piacere condividere con le socie e i soci il favore verso le due turbine collettive che la cooperativa sta raccogliendo da parte del territorio (sono già oltre venti le adesioni pervenute da eugubini ndc.). I cittadini vigilano sugli impianti e sono contenti di saperli produrre energia pulita e cooperativa. Si preoccupano talvolta se non vedono girare le pale e si premurano di segnalarlo attraverso diversi canali".
Ha annunciato, inoltre, che "C’è grande attesa, anche da parte dell’Amministrazione, per la comunità energetica che prevediamo di costituire mettendo a disposizione l’energia del Castiglione alla cittadinanza eugubina. Il 2024 sarà l’anno buono… Se il decreto attuativo sarà finalmente pubblicato!".