La conta dei poveri: ecco chi sono: "Aumentano le richieste d’aiuto. La carità deve essere intelligente"

IX Rapporto Caritas, tra i nuovi utenti si osserva un’incidenza maggiore delle classi più giovani. Sono state 1.805 le persone che si sono rivolte al Centro d’ascolto, netta la prevalenza degli stranieri .

La conta dei poveri: ecco chi sono: "Aumentano le richieste d’aiuto. La carità deve essere intelligente"

La conta dei poveri: ecco chi sono: "Aumentano le richieste d’aiuto. La carità deve essere intelligente"

"Le pagine di questo studio raccontano di un viaggio che potremmo scandire in tre tappe". Così l’arcivescovo Ivan Maffeis alla presentazione del IX Rapporto sulle Povertà e Risorse nel 2023 dal titolo: “Catene spezzate”, a cura dell’Osservatorio povertà ed inclusione sociale della Caritas diocesana. "La prima – ha precisato Maffeis – va dai problemi alle persone. Il primo modo per affrontare seriamente una carità e qualifichi anche il nostro rapporto con chi vive situazioni di povertà. La seconda tappa va dalla società alle istituzioni, dai Comuni, alla Provincia, alla Regione, raccogliendo la loro attenzione e disponibilità. La terza è dalla denuncia delle “catene” alla proposta. Queste pagine vanno in questa direzione: mentre forniscono una miniera di informazioni e di dati, raccontano anche di una comunità che sa rimboccarsi le maniche, che ci mette cuore, passione, intelligenza, perché la carità deve essere intelligente aprendo piste per condividere".

Ma ecco i dati: prosegue nel 2023 l’aumento (+9,2%) del numero totale (1.805) dichi chiede aiuto alla Caritas, anche se con una riduzione del tasso di crescita della povertà (nel 2022 segnava +12,7%). La quota degli italiani sale al 25,3% (con un aumento rispetto al 2022) e quella degli stranieri scende al 71,5%. Le persone con doppia cittadinanza il 3,2%. Prosegue la netta prevalenza degli stranieri. La povertà, dunque, non si riduce nonostante la presenza permanente di politiche di contrasto. Se si distingue tra “vecchi” utenti e “nuovi” i primi sono 568 pari al 31,5%, e i restanti 1.237, pari al 68,5%, sono i nuovi utenti.

ll numero complessivo degli interventi erogati tramite il Centro di ascolto diocesano nel 2023 arriva a 85.049, con un aumento dell’11,6% rispetto al 2022, e addirittura del 66,5% rispetto al 2020: un aumento esplosivo delle attività di Caritas, sotto i colpi delle crisi di varia natura degli ultimi anni. Al primo posto, troviamo l’offerta di beni e servizi materiali, costituiti principalmente dai servizi di mensa, dall’attività degli Empori/market solidali, dalla distribuzione di pacchi viveri.

Silvia Angelici