SILVIA ANGELICI
Cronaca

La Corte dei Conti trasloca Avrà sede in via Baglioni

Accordo e operazione da 5 milioni per il trasferimento a Palazzo Monaldi. Entro la primavera dovrebbero iniziare i lavori per gli interventi strutturali

di Silvia Angelici

Dopo Palazzo Rossi Scotti che apre all’Agenzia delle dogane, ora è il turno di via Baglioni dove arriveranno le scrivanie della Corte dei Conti. Ecco un’altra mossa vincente nello scacchiere della riqualificazione degli immobili di pregio del centro storico. Questa volta i riflettori si accendono sullo stabile utilizzato per oltre vent’anni dagli uffici del Consiglio regionale, mentre al piano della strada tutti i perugini ricorderanno le insegne rosse dal negozio di giocattoli Rastelli ancora visibili, nonostante i colori sbiaditi dall’incuria.

Rimasto completamente sfitto – il primo a traslocare fu Rastelli e poi di recente la Regione – il palazzo che nel frattempo era stato messo in vendita, a fine anno è stato acquistato dallo Stato per farne la sede istituzionale della Corte dei Conti.

Entro la primavera dovrebbero iniziare i lavori per gli interventi strutturali, tra cui il consolidamento sismico e il rifacimento delle facciate.

Un cantiere non di poco conto, visto che parliamo di oltre duemila metri quadrati di spazi, suddivisi tra piano terra e 4 piani elevati.

Un bel colpo per i proprietari: la vendita ha infatti portato nelle casse della società ’Palazzo Monaldi’, tra cui figurano anche costruttori noti del panorama umbro, qualcosa come 5 milioni di euro.

L’accordo raggiunto tra pubblico e privato incontra ancora una volta l’ok del Comune. "Come già ribadito per Palazzo Rossi Scotti - dice l’assessore all’urbanistica Margherita Scoccia - anche questa operazione conferma la volontà del Municipio di rendere più appetibile il territorio su cui si muovono i privati. Ridando decoro e funzionalità a questi contenitori prestigiosi - conclude Scoccia - significa anche riportare in centro funzioni che erano state delocalizzate in altre parti di Perugia. Servizi, ma anche capitale umano. Da quanto mi risulta, infatti, la nuova sede della Corte dei Conti convoglierà in via Baglioni una settantina di dipendenti, dunque flussi di persone che lavorano, spendono e si muovono in centro".

Tra i ’supporter’ di questa maxi-operazione immobiliare anche la consigliera comunale con delega al centro storico Fotinì Giustozzi.

"Via Baglioni - osserva - è già oggetto di importanti riqualificazioni, mi riferisco all’arrivo della Fideuram, che ha riaperto la bellissima sede del Banco di Napoli e dà lustro a tutta la città. Il restyling di questo stabile appena venduto alla Corte dei Conti fa fare al centro un altro salto di qualità. E’ evidente che l’acropoli sta riconquistando il suo prestigio e la sua funzione di rappresentanza".