ALESSANDRO ORFEI
Cronaca

La Diocesi cerca catechisti e accoliti “Selezione“ affidata alle parrocchie

Candidati di entrambi i sessi e di almeno 25 anni, "persone di profonda fede, umanamente mature"

Il vescovo Domenico Sorrentino

Il vescovo Domenico Sorrentino

Lettore, accolito e catechista sono ruoli per i quali, nella Chiesa, non ci si può improvvisare. Così la Diocesi di Foligno, sulla scorta di quanto redatto dalla Conferenza episcopale italiana, relativamente ai Motu proprio di Papa Francesco, ha emanato una sorta di vademecum per la formazione, comprendendo i criteri per l’ammissione e il percorso formativo per ricevere il ‘mandato’ da parte del vescovo Domenico Sorrentino.

I candidati possono essere sia uomini che donne, devono avere almeno 25 anni ed essere "persone di profonda fede, formati alla Parola di Dio, umanamente maturi, partecipi alla vita della comunità cristiana, capaci di instaurare relazioni fraterne e di comunicare la fede sia con l’esempio che con la parola".

Nello specifico, il vescovo individua addirittura delle fasi: si parte dal ‘discernimento’ in capo al parroco e agli operatori pastorali, "chiamati a leggere i bisogni e le potenzialità della propria comunità - scrive don Cristiano Antonietti, vicario per la Pastorale - e a domandarsi se nella fattispecie la singola realtà sente il bisogno di avere alcuni fratelli e sorelle che possano svolgere un ministero istituito a beneficio della propria Parrocchia e della Diocesi".

In secondo luogo il ‘comprendere’: per capire se la ministerialità potrebbe rispondere ai bisogni individuati. Terza fase è la ‘chiamata/proposta’. In questa fase il parroco, con il gruppo coinvolto nel discernimento riconosce una o più persone "che sono un dono per la Chiesa e nelle quali riconosce i tratti specifici di uno dei ministeri istituiti. Si può quindi proporre a qualcuno di approfondire la possibilità di intraprendere il cammino verso l’istituzione. Le persone individuate vengono segnalate attraverso il Vicario per la Pastorale che coinvolgerà oltre all’Ufficio liturgico (per lettori e accoliti), anche l’Ufficio catechistico (catechisti)".

L’Equipe diocesana prenderà contatto con la persona e con la sua comunità nella persona del parroco. Dopo un primo parere positivo da parte dell’Equipe, si chiederà la stesura di una lettera del candidato e del parroco, secondo le indicazioni che verranno offerte. Infine un secondo colloquio.

Terza fase la formazione, personalizzata, per laici, teorica e pratica, con un respiro diocesano. Avrà una durata di uno/due anni e culminerà con la domanda di istituzione, la celebrazione presieduta dal vescovo e la consegna di un mandato della durata di 5 anni, eventualmente rinnovabile. Ogni comunità può già avviare le fasi nella parte della Quaresima.