REDAZIONE UMBRIA

La Divina Commedia? Sempre attuale

Un’opera che sa parlare alle nostre coscienze e che comunica un grande amore per la lingua italiana

Dante Alighieri, il sommo poeta della nostra lingua, non è di gran moda tra noi ragazzi che lo consideriamo un poeta “noioso”, poiché non riusciamo a trovare una connessione tra le sue opere e il nostro mondo. Dopo l’intervista alla preside Ubaldi abbiamo trovato una chiave di lettura che ci ha reso più comprensibile ciò che il poeta fiorentino vuole dirci. Dante ci insegna che l’uomo è un essere imperfetto, fragile che compie degli errori, ma che ha anche punti di forza. Attraverso l’uso dell’allegoria: le belve, la selva, i dannati “incontrati” sembrano più vicini a noi e diventa facile trovare il collegamento tra la società del Trecento e il nostro III millennio. Desiderio di potere e di apparire, bramosia di denaro, corruzione: quante volte ce ne lamentiamo nell’analizzare il nostro mondo? Dante propone anche delle soluzioni che forse non incontrano la simpatia di tutti, ma è innegabile il suo desiderio di indicarci la “diritta via” se vogliamo tramandare un mondo migliore. Dante, inoltre, comunica ancora oggi, un grande amore per la lingua: ha avuto il coraggio di scrivere in volgare opere letterarie notevoli. Più attuale di così!