La "Festa della Battitura". Agello rievoca il passato e il suo tesoro del grano

Domenica la ricostruzione storica dell’evento che legava l’intera comunità. Dimostrazioni con gli antichi strumenti, poi musica e racconti fino a notte.

La "Festa della Battitura". Agello rievoca il passato e il suo tesoro del grano

La "Festa della Battitura". Agello rievoca il passato e il suo tesoro del grano

Un’intera giornata dedicata a tutta la comunità locale per onorare la terra e il lavoro dell’uomo tra canti, versi, detti popolari e balli. È "La Festa della Battitura" in programma domenica ad Agello di Magione presso Centumbrie. Questo evento tradizionale vuole celebrare la raccolta e la lavorazione del grano, un’attività agricola di grande importanza nelle comunità rurali. La festa rievoca antiche tradizioni legate alla mietitura e alla trebbiatura del grano, che un tempo erano momenti fondamentali della vita contadina.

Durante la festa, si potranno vedere dimostrazioni pratiche di come si svolgeva la battitura del grano con metodi tradizionali, spesso utilizzando attrezzi antichi come il ’ventilabro’ o la trebbiatrice. Queste attività saranno accompagnate da spiegazioni storiche che illustrano come queste tecniche si siano evolute nel tempo: sfilate e mostre di mezzi agricoli moderni e storici, aratura dei campi da parte delle famiglie della zona che arrivano con i loro trattori, prove in campo di trattori di ultima generazione.

La festa della battitura si caratterizza quindi come una giornata intera di celebrazione e convivialità voluta dai fondatori Marilena Menicucci e Michele Cinaglia, per celebrare la civiltà contadina. Domenica si parte dalle ore 10 con una serie di intrattenimenti: "Lo sdigiunetto"; i giochi rinfrescanti d’acqua alla fontana dell’adiacente Parco Itaca; "Battesimo della sella" per grandi e piccini con prove di monta a cavallo e piccole passeggiate; open day di Pole Dance con prove aperte della nuova disciplina sportiva, adatto a tutte le età e poi alle ore 11, presentazione del libro "La banda suona per il noi" di Marilena Menicucci. Dalle ore 15.30 sarà il momento della Trebbiatura: rievocazione storica (taglio e raccolta delle gregne). A seguire battitura vera e propria: rievocazione storica intorno alla realizzazione del pagliaio con macchine d’epoca e musica tradizionale. Poi musica fino all’ora di cena e a chiudere la serata il saluto dei Landini Testa Calda con "Fuoco e fiamme nel cortile". Per tutta la giornata i servizi di ristoro di Centumbrie all’interno dell’area dell’evento saranno operativi. Ci sarà spazio per tutti per sedersi in chiacchiere gustando cibo e bevande sempre fresche, mentre è possibile prenotare pranzo e cena con menù tipici sempre presso la struttura.