REDAZIONE UMBRIA

La Festa dell’Assunta. Con torce e candele in corteo nella più antica processione notturna

Le immagini del 1900 raccontano il mercato del bestiame e la grande festa di Ferragosto tra gli olivi e i campi del Toppo.

Al ’Toppo’ nacque il primo villino in stile liberty. Risale al 1897, è una casa colonica costruita da Casini Menotti. A sinistra la cartolina del ’900; in alto com’è oggi

Al ’Toppo’ nacque il primo villino in stile liberty. Risale al 1897, è una casa colonica costruita da Casini Menotti. A sinistra la cartolina del ’900; in alto com’è oggi

Dal primo villino residenziale costruito al Toppo alla fine dell’800 fino all’attuale via Brunamonti, là dove passava la processione e si svolgeva una delle feste più importanti della città. Il percorso storico, raccontato attraverso le cartoline dei primi anni del secolo scorso, mostra un quartiere con poche case, ma già molto vivo. Soprattutto grazie alla grande fiera per la festa dell’Assunta, che si svolgeva il 15 agosto, una tradizione che ha resistito al tempo e che si è conservata fino ai giorni nostri. L’area a ridosso del centro prendeva vita con il tradizionale mercato del bestiame. Le botteghe restavano aperte e tra gli olivi secolari e sui campi coltivati del ’Toppo’, arrivavano allevatori, contadini e commercianti da tutta la regione per vendere gli animali. "Era una festa grandissima che iniziava il 13 agosto - racconta Adriano Piazzoli mostrando le cartoline del tempo -. Alla manifestazione si trovava di tutto e in mostra c’erano tantissimi buoi". Il giorno successivo si svolgeva invece la più antica processione notturna con torce e candele, detta “Luminaria Magna” (fonti storiche datano intorno all’anno 1227 l’inizio della “Luminaria”). L’immagine della vergine rimaneva esposta in Duomo per tutto il giorno, poi a sera sotto un baldacchino era accompagnata al monastero da religiosi e fedeli. Poi a Ferragosto si svolgeva la grande festa, che iniziava al mattino presto.

Al ’Toppo’ nacque anche il primo villino progettato in stile liberty. "Risale al 1897, è una casa colonica costruita da Casini Menotti in un poderetto sotto la parrocchia di Sant’Antonio. Casini era di Castiglione del Lago, dal 1900 gestiva un negozio di calzoleria in via Mazzini a Perugia. Nel 1901 aveva deciso di abitare anche lui a Monteluce e fece costruire il villino che prenderà il suo nome". E che ancora oggi fa bella mostra nel quartiere.