Lo sport è inclusione, passione e impegno. Ma anche integrazione, rispetto delle regole e salute. Così i ragazzi imparano a vincere, ma anche a perdere e rialzarsi. A fare squadra. A ribadire quanto importante sia svolgere attività sportiva, è stato il Coni Umbria, che ieri all’auditorium della Lega Nazionale Dilettanti, ha promosso la Festa dello Sport. E la sala era gremita. C’erano gli atleti in tuta accanto a numerosi presidenti in giacca e cravatta. E ancora istituzioni, forze dell’ordine. Un successo. Durante l’evento, presentato da Luca Ginetto (Panthlon Club Perugia) sono state consegnate le Benemerenze Coni a 63 atleti, tra cui diversi under 18, che si sono distinti nel 2024 in ambito nazionale e internazionale. La cerimonia ha visto anche la consegna delle Stelle d’Argento e di bronzo al Merito Sportivo ai dirigenti e tecnici e alle società Club Velico Castiglionese, Polisportiva La Fenice, ASD T.T. Campomaggiore Terni, Aratore De Mevania ASD, ASD Ponte Valleceppi e ASD America 1950.
All’evento, tra gli altri, erano presenti Giovanni Malagò, presidente del Coni, Domenico Ignozza presidente Coni Umbria, Luigi Rapace numero uno del Comitato Regionale Umbro L.N.D e la sindaca di Perugia Vittoria Ferdinandi. Tra i premiati anche l’assessore allo Sport Pierluigi Vossi. La sindaca ha sottolineato l’importanza dell’iniziativa: "Lo sport - ha detto - è una palestra di vita, dove i nostri giovani imparano il valore del sacrificio e della sana competizione". "Sono onorato - ha detto Vossi, che è anche vice presidente e vicario nazionale dell’associazione italiana allenatori di calcio - Lo sport mi ha dato tanto. Mi ha permesso di comprendere un messaggio del mio corpo che mi ha salvato la vita. Ho un debito con lui e cercherò di sdebitarmi ogni giorno: pure nella mia città". A fare gli onori di casa Ignozza, che ha espresso gratitudine a Malagò per i successi ottenuti: "Grazie per averci riportato i Giochi in Italia, per le tappe della Fiaccola Olimpica che attraverseranno Perugia e Terni, e per il costante impegno nella parità di genere. Dobbiamo sostenere i giovani e garantire strutture adeguate, affinché lo sport territoriale possa continuare a crescere".
Sir Susa Vim Perugia protagonista e non poteva essere altrimenti. E’ stato conferito al presidente del club di pallavolo, Gino Sirci, la stella di bronzo. "Un riconoscimento a quelli che sono i nostri sacrifici, al nostro impegno su quello che è il contesto nazionale e internazionale e quindi è una cosa che ci rende molto molto felici - ha commentato Sirci - soprattutto veder riconosciuti quelli che sono i nostri sforzi in termini finanziari, di tempo e di rappresentanza per quello che abbiamo fatto. Siamo orgogliosi di un premio nazionale che non è solo per Gino Sirci ma soprattutto a Perugia e all’Umbria. Voglio pensare a tutti quelli che hanno contribuito: sponsor, persone che lavorano in Sir e tutti i nostri tifosi". Un’altra onorificenza è stata attribuita alla Sir Susa Vim Perugia: la Palma di bronzo, assegnata al terzo allenatore dei Block Devils e responsabile del settore giovanile Andrea Piacentini: "Un premio per me importante che in primis è dedicato a mio padre, il mio primo tifoso".