La festa regionale del Pd. Ci sono Schlein e Bonaccini

Domani a Spello inizia l’appuntamento politico con vista sulle elezioni 2024. Bori: "Saremo architrave ad una coalizione vera e non un cartello elettorale".

La festa regionale del Pd. Ci sono Schlein e Bonaccini

La festa regionale del Pd. Ci sono Schlein e Bonaccini

PERUGIA

Sarà Elly Schlein, segretaria nazionale del Partito democratico, ad inaugurare domani alle 18.30 la Festa regionale dell’Unità, in programma a Spello fino a domenica 24. La "grande mobilitazione" avviata dalla segreteria nazionale vede l’Umbria "in prima fila", secondo quanto sottolineato dal segretario regionale Tommaso Bori, con l’obiettivo di "passare dall’essere opposizione ad alternativa". Durante i 5 giorni di festa - il programma è stato illustrato nel corso di una conferenza stampa a Perugia - saranno presenti molti dei principali esponenti nazionali del Pd. Oltre a Schlein, giovedì 21 (ore 21) anche il presidente Stefano Bonaccini, "a dimostrazione che in Umbria c’è un investimento politico" ha commentato Bori.

Dopo un’estate militante anche per Pd dell’Umbria quindi si prospetta un "autunno caldo" per costruire, come ha spiegato Bori, l’agenda democratica per l’Umbria 2024. "Ci aspetta una maratona di scadenze elettorali - ha detto -, dalle amministrative, in due-tre comuni umbri, alle europee e poi fino alle regionali. Per arrivare pronti vogliamo partire dai temi che stanno a cuore ai cittadini, convincendo così le persone che il nostro è il progetto migliore". Sui candidati, inoltre, il segretario Bori ha sottolineato: "Sceglieremo quelli vincenti, profili credibili e competenti, perché troppe volte il Pd, anche qua in Umbria, si è accontentato in passato di partecipare alle elezioni invece che cercare di vincerle". In merito alle alleanze per le sfide elettorali, secondo Bori il Pd "farà da architrave ad una coalizione vera in cui invitiamo tutti a confrontarci sui temi e non per fare un cartello elettorale come in passato".

Sotto i riflettori pure la "sanità pubblica", come ha ricordato ancora Bori, "per progettare insieme ad amministratori e segretari il disegno di legge e la mobilitazione regionale, nei presidi sanitari e nelle istituzioni, raccolta anche dalle forze politiche alternative alla destra". Per la capogruppo in assemblea regionale del Pd, Simona Meloni, il programma "è ambizioso e riporta in Umbria esponenti nazionali del partito, oltre che tra la gente i temi più sentiti". Facendo appello a "modi e metodi più collegiali possibili", Meloni ha ribadito che tra gli obiettivi c’è quello di "ridare dignità al lavoro e voce a chi è ai margini della società".