La formazione rilancia i quartieri . Corsi digitali a 500 disoccupati. Lezioni per far rinascere i Cva

Il progetto prevede l’erogazione di percorsi di alfabetizzazione informatica, creazione di contenuti . E alla fine dello stage (gratuito) saranno rilasciate certificazioni spendibili nel mondo del lavoro.

La formazione rilancia i quartieri . Corsi digitali a 500 disoccupati. Lezioni per far rinascere i Cva

La presentazione del progetto

Un programma formativo di alta qualità e a contenuti innovativi è in arrivo per 500 disoccupate/i tra 18 e 67 anni. E’ realizzato da Tatics Group S.r.l. e Master School 2000 S.r.l., agenzie accreditate per la formazione professionale. Il progetto prevede l’erogazione di percorsi di alfabetizzazione informatica, creazione di contenuti digitali, comunicazione e collaborazione, sicurezza e gestione domestica. A presentare l’iniziativa Roberto Quatraccioni di Tatics Group, Giacomo Della Rocca, e Giancarlo Ceccarelli, consigliere del centro socio-culturale “Il Gabbiano” Aps, e l’assessore Andrea Stafisso. "I corsi – spiega Quatraccioni – partiranno all’inizio del 2025. Nel frattempo sarà individuato il bacino dei potenziali fruitori. I partecipanti saranno seguiti individualmente nelle procedure di iscrizione, avranno accesso anche a una piattaforma didattica online e riceveranno il supporto di dieci tutor durante e dopo le lezioni frontali. Ogni stage avrà una durata di 69 ore e al termine saranno rilasciate certificazioni riconosciute quali la Ciad (Certificazione internazionale di alfabetizzazione digitale), un attestato di partecipazione valido ai fini professionali e un libretto digitale delle competenze (Blosk) certificato con una metodologia innovativa basata sulla Blockchain". Info www.rivoluzionedigitale.eu - 0755056985. Tra le novità, è che i percorsi saranno ospitati in contenitori diffusi nel territorio con l’obiettivo di favorire la socializzazione e la rivitalizzazione di alcuni luoghi nevralgici. Circoli, associazioni e centri socioculturali si sono già resi disponibili a fornire le sedi. Tra questi i centri socio-culturali di Pieve di Campo e San Marco, Europa ‘93 di Ponte Valleceppi e Il Gabbiano di San Martino in Campo, il Circolo Arci di Prepo.

"Ciò che stiamo preparando – nota Quatraccioni è un originale intervento fatto di azioni integrate: corsi collettivi in presenza, piattaforma didattica con risorse aggiuntive, tutor specialistici a distanza e in presenza, coinvolgimento di associazioni e circoli per un mix coinvolgente ed efficace per fare la rivoluzione digitale a Perugia". "Questo progetto – nota Stafisso - si pone un obiettivo sfidante: ossia coinvolgere persone in cerca di occupazione in un percorso di acquisizione di competenze digitali". "L’educazione al digitale deve partire dal contesto urbano – conclude Della Rocca -. Garantire l’accessibilità non basta. Soprattutto quando sono coinvolte persone adulte, è necessario favorire lo sviluppo della consapevolezza nell’utilizzo degli strumenti digitali: questo sarà uno degli obiettivi dei corsi".

Silvia Angelici