LUCA FIORUCCI
Cronaca

La maxi-rissa in autostrada. Arrestato un ultrà del Perugia. Ha preso a bastonate un ’rivale’

Sviluppi nelle indagini sui violenti scontri di domenica tra supporters umbri e della Lucchese. Denunciati anche tre toscani, uno dei quali ferito. Immagini al setaccio, in arrivo altri Daspo .

Un’immagine diffusa dalla Questura degli scontri in autostrada tra i tifosi di Perugia e Lucchese

Un’immagine diffusa dalla Questura degli scontri in autostrada tra i tifosi di Perugia e Lucchese

Un arresto e tre denunce per gli scontri tra tifosi di Perugia e Lucchese, avvenuti domenica lungo l’Autostrada A12 all’altezza dell’autogrill Versilia Est, tra Viareggio e Forte dei Marmi. Dove si sono affrontate le due tifoserie, dirette rispettivamente a Chiavari i biancorossi per la sfida contro l’Entella, a Sestri Levante i toscani. In manette un ultrà del Perugia di 33 anni, accusato di rissa aggravata in concorso, per aver aggredito un tifoso della Lucchese anche con l’utilizzo di un bastone di legno.

Nello specifico, mentre si trovavano in sosta nell’area di servizio, le due tifoserie ultras sono venute violentemente a contatto, anche con l’utilizzo di fumogeni, aste, bastoni in legno, spranghe, oggetti contundenti e bottiglie. Durante gli scontri, per evitare che l’invasione della carreggiata potesse provocare incidenti e pericoli per la circolazione, è stato necessario anche l’intervento di due equipaggi della polizia stradale che hanno bloccato il traffico per alcuni minuti. Nell’episodio, un tifoso della Lucchese ha riportato delle lesioni personali giudicate guaribili in 40 giorni.

I successivi approfondimenti investigativi del personale della Digos di Perugia, in collaborazione con i colleghi di Lucca, e grazie alle immagini della Stradale di Viareggio e quelle dei sistemi di videosorveglianza dell’area di servizio, hanno consentito di ricostruire la dinamica dei fatti ed identificare il 33enne, immortalato, secondo quanto gli viene contestato, mentre colpisce con un bastone di legno un altro tifoso, al momento non identificato. L’uomo, non nuovo a episodi di questo genere, era stato già denunciato per aver partecipato agli scontri tra tifosi in occasione della partita di calcio Perugia–Cesena, è stato tratto in arresto in flagranza differita e, su disposizione del pubblico ministero, accompagnato nel carcere di Perugia – Capanne, a disposizione degli inquirenti.

Tre tifosi della Lucchese, invece, sono stati identificati e denunciati alla Procura della Repubblica di Lucca. Tra questi, il tifoso, un 46enne, che si recato spontaneamente al pronto soccorso per le ferite riportate negli scontri, e un amico, 51enne, che lo ha accompagnato in ospedale; l’altro tifoso, invece, di 36 anni, è stato individuato grazie alla visione delle immagini riprese dai sistemi di video sorveglianza dell’area di servizio. Sono tutt’ora in corso le attività investigative finalizzate all’identificazione degli altri tifosi coinvolti negli scontri e già nelle prossime ore potrebbero arrivare provvedimenti di Daspo. Resta da chiarire la dinamica dell’accaduto: se si sia trattato di un incontro casuale oppure voluto, se lo scontro possa essere stato programmato o se una tifoseria possa aver volontariamente atteso l’altra per una sorta di agguato.