REDAZIONE UMBRIA

La memoria dei “Quaranta martiri“. Cerimonie per la Liberazione

Gubbio: il corteo, il ricordo della medaglia d’oro Sbarretti e dell’eccidio del 22 giugno del 1944

La città non dimentica i “quaranta martiri“, cittadini eugubini e non, morti nell’eccidio del 22 giugno del 1944

La città non dimentica i “quaranta martiri“, cittadini eugubini e non, morti nell’eccidio del 22 giugno del 1944

Anche Gubbio partecipa alle celebrazioni per l’80esima ricorrenza del 25 aprile, Festa della Liberazione dell’Italia dalle forze d’occupazione nazifasciste. L’amministrazione comunale ha organizzato come tutti gli anni, d’intesa con le Associazioni mutilati, invalidi e combattenti, Reduci e famiglie dei Caduti Nastro Azzurro, il raduno in Piazza Grande e l’inizio del corteo alle 9.30. Dalle 10 circa, invece, saranno deposte delle corone al Monumento ai Caduti della guerra 1915/18, alla lapide posta presso la Stazione carabinieri in memoria del carabiniere Medaglia d’oro Fulvio Sbarretti, ai Monumenti ai Caduti di viale della Rimembranza, Carbonesca e Colpalombo e al Mausoleo dei Quaranta Martiri. Proprio l’eccidio del 22 giugno del 1944, in cui quaranta persone, eugubini e non, rimasero uccisi per una vendetta degli occupanti nazisti, è l’episodio storicamente più impattante nella memoria dei cittadini di Gubbio, che rimane come monito per non dimenticare di quanto avvenuto e auspicio di un futuro in cui pace, progresso e solidarietà possano convivere con la libertà e l’autodeterminazione dei popoli, soprattutto in un periodo come questo, dominato dal fragore delle armi e dall’orrore della guerra. Gubbio festeggia anche con le proprie eccellenze e tipicità: alle 11.15 il Gruppo Sbandieratori Città di Gubbio sventolerà i colori delle sue bandiere in Piazza Grande, mentre al termine dell’esibizione, a mezzogiorno, anche la “sonata“ del Campanone accompagnerà la giornata.

Ma altre iniziative si sono svolte nei giorni passati. Ieri pomeriggio, presso la Sala Ex Refettorio della Biblioteca Sperelliana, si è tenuto l’evento “Raccontando la libertà - Le strade e l’eredità della Liberazione ad ottanta anni dal 25 aprile 1945“, di e con Fabio Stirati, voci narranti di Viola Fiorucci, Elisabetta Pierucci, Emma Trippetti, voce Michele Menichetti. Durante l’incontro è stato trattato il tema della liberazione dell’Italia dal nazifascismo ad ottant’anni dal 25 aprile del 1945, ripercorrendo non solo gli anni e gli eventi della guerra civile, ma anche le altre forme di Resistenza durante il ventennio, le stragi nazifasciste e il significato dell’eredità della Liberazione.

Federico Minelli