La Metamorfosi per curare l’anima. Al Festival le musiche di Piovani

Da giovedì e fino al 15 al teatro Mancinelli di Orvieto l’ottava edizione, tra gli ospiti c’è anche Giorgio Pasotti

La Metamorfosi per curare l’anima. Al Festival le musiche di Piovani

Da giovedì e fino al 15 al teatro Mancinelli di Orvieto l’ottava edizione, tra gli ospiti c’è anche Giorgio Pasotti

La metamorfosi è il tema, filo conduttore dell’Orvieto Festival della Piana del Cavaliere, giunto all’ottava edizione. Al Teatro Mancinelli da giovedì a domenica 15 settembre tanti artisti si alterneranno sul palco tra concerti, spettacoli, conferenze a tema, arti figurative e teatrali, facendo interagire tra loro le diverse forme d’arte.

Perché il tema della Metamorfosi? Da Ovidio ad Apuleio, passando per Kafka, la metamorfosi ha, da sempre, affascinato il pensiero di filosofi e pensatori spingendo alla riflessione sull’evolversi della vita che porta con sé curiosità, meraviglia, voglia di conoscere e, a volte, anche un pizzico di paura, dovuta all’incertezza del futuro e alla certezza dell’irreversibilità del tempo. "Metamorfosi è il respiro profondo dell’anima culturale - spiega la la direttrice artistica Anna Leonardi - è quel filo invisibile che tesse insieme i frammenti di storie antiche e moderne, fondendoli in un caleidoscopio di significati sempre nuovi".

Si parte giovedì 5 (ore 21) con “Ensemble InCanto” con la soprano Elisa Cenni e il direttore Fabio Maestri. Sabato 7 (alle 17,30) conferenza tenuta dal professor Bruno Milone e dedicata al tema “Metamorfosi” e, a seguire, alle 21, su il sipario del Festival con il concerto d’inaugurazione “Tre Fenomeni”, a firma del premio Oscar Nicola Piovani (nella foto) che dirigerà l’Orchestra Filarmonica Vittorio Calamani in collaborazione con Umbria Green Festival, il primo festival umbro a impatto zero. Il festival proseguirà poi con altri appuntamenti: dalle rappresentazioni multisensoriali alla musica swing passando per l’opera.

Giovedì 12 (ore 21) sarà la volta dello spettacolo “Il Diario di Gian Burrasca” con gli attori Camilla Berardi e Marco Saccomandi e musiche di Nino Rota eseguite dell’Orchestra Filarmonica Vittorio Calamani. Ed ancora venerdì 13 (ore 21) serata dedicata a Giacomo Puccini nell’anniversario dei 100 anni dalla morte: Lucia Poli e Sandro Cappelletto ripercorrono, con la soprano Cinzia Forte e il pianoforte di Marco Scolastra, le famose arie e brani strumentali tratti da La Bohème, Tosca, Manon Lescaut, Suor Angelica, Madama Butterfly e Turandot.

Ultimi appuntamenti domenica 15 (ore 11) con “Il granchio e l’onda”, un racconto poetico per grandi e piccini. Alle 18,30 il gran finale con l’attore Giorgio Pasotti che sarà voce narrante di sette piccole storie future e l’Orchestra di Fiati dell’Umbria diretta da Giovanni Ieie che riunirà le bande dell’Umbria in un progetto unico e di ampio respiro. Info e biglietti al link https://ticketitalia.com/concerti/festival-della-piana-del-cavaliere-2024. I biglietti saranno acquistabili tutti i giorni anche presso la biglietteria del Teatro Mancinelli.

M. Serena Quercioli