REDAZIONE UMBRIA

"La mia casa a metà tra Toscana e Umbria: cosa dobbiamo fare?"

Il paradosso dei confini tra zone arancioni. Il racconto della musicista Laura Hodaj. "Se vado in giardino sono a Sansepolcro"

La zona arancione tra Toscana e Umbria, Valtiberina e Altotevere. Zona Dogana, confine Sansepolcro-San Giustino umbro. Il paradosso. Gente che abita per pochi metri in una regione costretta all’autocertificazione per andare a lavorare o a trovare i parenti nell’altra. Ma non solo. Questo accade lungo la Tiberina 3Bis. C’è chi ha l’abitazione nel Comune di San Giustino, e il giardino nel territorio biturgense. Lei è Laura Hodaj, notissima musicista d’origini albanesi ma da anni ormai residente nel Sangiustinese. "Durante il primo lockdown – svela – io, mio marito e mia figlia avevamo il timore anche di uscire di casa; la nostra è una situazione davvero particolare, con la casa a San Giustino e il giardino a fianco su Sansepolcro. Peraltro abbiamo tutti i nostri interessi, lavoro compreso, nel Biturgense, quindi diventa tutte le volte complicato solo uscire dalla nostra abitazione...". Se poi guardiamo con esattezza il confine, notiamo che sopra la strada l’Umbria arriva un centinaio di metri più su e con un supermercato molto frequentato, mentre sotto si ferma prima.

Morale della favola: chi abita sotto la strada non può andare a far spesa di fronte, con un semplice attraversamento della strada, perché passerebbe dalla Toscana all’Umbria. Ma il vero problema, dato che il divieto persiste anche nei semplici spostamenti fra Comuni di una stessa regione, è un altro: la località Dogana, è popolata da biturgensi di origine e tuttora di… abitudini, che magari hanno i genitori residenti a Sansepolcro e che per questione di centinaia di metri non dovrebbero adesso incontrare.

"Siamo di fatto tornati alla fase 2 – ha dichiarato Antonello Guadagni, comandante della Municipale di Sansepolcro – e già sono arrivate un sacco di telefonate in ufficio da parte di cittadini che chiedono in quale modo si debbono regolare. All’altezza del confine effettueremo controlli, ma dico che tenere il tutto sotto controllo sarà meno semplice del previsto se non vi sarà un coordinamento con i nostri vicini di casa".

Claudio Roselli

Fabrizio Paladino