È partito nei giorni scorsi ’CityMove’, il progetto che rientra nell’ambito della mobilità sostenibile e che ha avuto il suo kick-off proprio a Gubbio il 5, 6 e 7 novembre scorsi. All’iniziativa, approvata e finanziata dal bando europeo Interreg IPA ADRION 2021-27, partecipano le città che vi hanno collaborato: Mostar, Novi Pazar, Bar, Sv Nikola, Mat, Kantanos-Selino. In questa tre giorni eugubina gli oltre venti rappresentanti si sono confrontati sul tema della mobilità urbana nella splendida cornice dell’ex monastero di San Benedetto, dando vita ad una serie di riunioni tecniche per migliorare le rispettive infrastrutture in un’ottica di sostenibilità così da favorire la mobilità alternativa.
Non solo, perché i partecipanti hanno anche effettuato esperienze delle "buone pratiche" eugubine in tema di mobilità sostenibile, sfruttando servizi come la Funivia o il trenino ma anche il noleggio di e-bike. "Il nostro progetto è legato alla mobilità urbana. Lo scopo principale è il miglioramento delle infrastrutture nelle otto realtà coinvolte nel progetto e promuovere salutari stili di vita, riducendo l’utilizzo delle automobili", ha commentato Ana Kivanovic, coordinatrice di CityMove. "Gubbio è una città fantastica – ha proseguito la Kivanovic – sono rimasta impressionata dalla sua bellezza e dal sistema di mobilità urbana. Gubbio sarà nostra partner del progetto e trasferiremo le vostre conoscenze e il vostro piano urbano della mobilità agli altri paesi coinvolti in modo che possano creare ognuno il proprio basandosi sul vostro". Sarà il comune eugubino, infatti, a trasmettere il proprio PUMS, Piano Urbano Mobilità Sostenibile, alle altre realtà, che ne sono sprovviste. E dunque, se i Paesi balcanici beneficeranno di questo prezioso strumento, Gubbio riceverà invece risorse pari a 175mila euro da investire in miglioramenti per le infrastrutture e i collegamenti urbani oltre alla possibilità di accedere a una programmazione settennale che può aprire ulteriori ed interessanti prospettive per una futura progettazione. In totale, a CityMove sono stati destinati fondi per 1 milione e 584mila euro, il 40% del quale sarà investito in infrastrutture e attività previste come ad esempio l’installazione di nuovi software e l’introduzione di attrezzature moderne.
Federico Minelli