STEFANO CINAGLIA
Cronaca

La morsa della droga sul territorio. I tristi “primati“ nei sequestri

Nella provincia ternana intercettati dalle forze dell’ordine nel 2023 oltre 5 chili al mese di stupefacenti

Dalla relazione della Direzione centrale dei servizi antidroga del Viminale

Dalla relazione della Direzione centrale dei servizi antidroga del Viminale

La tragedia della giovane mamma stroncata dall’assunzione di stupefacenti, ripropone l’allarme droghe in città e la loro incidenza. Nell’attesa che l’autopsia chiarisca l’esatta causa del decesso della 35enne e il tipo di droga risultato purtroppo letale, Terni e il comprensorio già in passato hanno conquistato tristi primati riguardo al fenomeno della diffusione di stupefacenti.

Dalla relazione annuale 2024 della Direzione centrale dei servizi antidroga, che fa capo al Ministero dell’Interno, ben 64 sono stati i chilogrammi di stupefacenti sequestrati nel 2023 in provincia di Terni, una media di oltre 5 chili al mese. Considerando l’estensione territoriale, nel territorio ternano circola molta più droga che nel perugino, visto che nella provincia di Perugia risultano 67 i chili di stupefacenti sequestrati.

Per quanto riguarda la provincia ternana, la droga più diffusa e quindi maggiormente sequestrata è l’hashish, con quasi 33 chili finiti nella rete delle forze dell’ordine, una media di oltre due chili al mese. Seguono gli altri tipi di stupefacenti: nell’ordine la marijuana con 13,9 chili sequestrati, poi quasi 9 chili ciascuno per quanto riguarda eroina e cocaina, quindi 29 piante di cannabis.

Per la Direzione centrale antidroga, il Ternano è il “centro“ regionale dello spaccio di hashish. Infatti a fronte dei 33 chili sequestrati in provincia di Terni, quella di Perugia, decisamente più estesa, riscontra 28,8 chilogrammi sequestrati. Anche per la marijuana al territorio ternano spetta il “primato“ regionale dei sequestri: 13,9 chili a fronte dei 6,6 della provincia perugina.