Oltre ottanta opere dei più grandi artisti italiani ed europei per celebrare San Francesco d’Assisi e raccontare la rivoluzione avviata dal suo “Cantico delle Creature“, nell’ottavo centenario della composizione. Ecco il cuore pulsante della nuova, straordinaria mostra della Galleria Nazionale dell’Umbria, “Fratello Sole, Sorella Luna. La Natura nell’Arte, tra Beato Angelico e Corot“ che si terrà nel museo perugino dal 15 marzo al 15 giugno, curata da Costantino D’Orazio, direttore dei Musei Nazionali di Perugia – Direzione regionale Musei nazionali Umbria, Veruska Picchiarelli e Carla Scagliosi, storiche dell’arte.
Un percorso di capolavori tra il XIII e il XIX secolo con dipinti, disegni, incisioni, sculture e volumi a stampa in arrivo dal Louvre, dal Rijksmuseum, dal Mauritshuis, dai Musei Vaticani e dai principali musei pubblici d’Italia, per dar conto in maniera approfondita delle tante sfumature con le quali il Creato è stato osservato dalla sensibilità umana e reinterpretato nella visione artistica. "Con questa iniziativa – dice Costantino D’Orazio – la Galleria Nazionale si conferma museo di livello internazionale, capace di costruire un dialogo con le principali istituzioni museali italiane e straniere. Un ‘fare rete’ che contribuisce non solo alla valorizzazione delle collezioni, ma che è in grado di stimolare studi e ricerche".
Dopo i trionfali risultati de “L’età dell’oro“ (che si è chiusa domenica) e di “San Francesco, tra Cimabue e Perugino“ aperta fino al 2 marzo a Roma alla Biblioteca del Senato, la Galleria Nazionale celebra l’Ottavo Centenario del Cantico delle Creature con alcuni degli artisti più celebri della storia dell’arte. “Fratello Sole, Sorella Luna“ proporrà così il “Giudizio Universale“ di Beato Angelico, in prestito eccezionale dal Museo di San Marco di Firenze mentre dalla Galleria dell’Accademia arriverà l’enigmatica Tebaide di Paolo Uccello. E poi il San Girolamo di Piero della Francesca (dalle Gallerie dell’Accademia di Venezia) in dialogo con lo stesso soggetto dipinto cinquant’anni dopo da Lorenzo Lotto. Ci sarà un inedito accostamento tra la Crocifissione di Antonello da Messina e la Crocifissione di Jan van Eyck dalla Galleria Franchetti alla Ca’ d’Oro di Venezia, mentre dal Louvre arriveranno quattro disegni di Pisanello.
Il percorso si snoda in varie sezioni e annovera la Madonna del Roseto di Stefano da Verona, volumi di Leon Battista Alberti, Luca Pacioli e Piero della Francesca, un focus sul Codice Atlantico di Leonardo da Vinci (con due fogli dalla Biblioteca Ambrosiana di Milano per indagare il suo contributo allo studio del volo degli uccelli) e poi opere, tra gli altri, di Dürer, Lorenzo Lotto, Dosso Dossi, Giambologna, Jan Brueghel il Vecchio, Domenichino, Carracci, Poussin, Salvator Rosa, Piranesi e Jean-Baptiste Camille Corot che chiuderà la mostra con la “Cascata delle Marmore“. La sala immersiva (tratto distintivo delle mostre della Galleria Nazionale) si concentrerà sul Cantico della Creature, per riscoprire il senso di questo capolavoro: una preghiera, ma anche un’ode alla bellezza della Natura. La mostra ha il sostegno del Comitato per le celebrazioni dell’ottavo centenario della morte di san Francesco d’Assisi e il contributo della Fondazione Perugia e sarà accompagnata da un catalogo, edito da Moebius.