REDAZIONE UMBRIA

La Pinacoteca avrà un direttore: "Così può crescere il nostro museo"

Il Comune annuncia la nomina e il nuovo regolamento. Nel 2023 la struttura ha superato i 10mila accessi

La Pinacoteca avrà un direttore: "Così può crescere il nostro museo"

"Per la prima volta l’amministrazione comunale ha redatto un regolamento per la gestione della Pinacoteca nel quale è prevista la figura del direttore del museo. Il regolamento sarà esaminato nella commissione Affari Istituzionali e poi sarà portato in consiglio comunale per l’approvazione". La Pinacoteca, come i grandi musei, avrà dunque un suo direttore. Lo ha reso noto l’assessore alla cultura Michela Botteghi, rispondendo in consiglio comunale all’interpellanza dei consiglieri Riccardo Leveque ed Elda Rossi (Fdi) sul monitoraggio della gestione della Pinacoteca comunale. Nel 2023 la Pinacoteca ha avuto 8mila 591 ingressi ai quali si sommano i 2mila accessi per eventi e servizi. L’affidamento della gestione della Pinacoteca comunale in scadenza al 31 dicembre 2023 è stato prorogato – alla cooperativa Il Poliedro – fino al 30 giugno 2024. La consigliera Rossi aveva chiesto se ci fosse l’intenzione di "individuare, tramite bando, un direttore dei musei comunali".

L’assessore Botteghi ha spiegato di "aver previsto la figura del direttore del museo, che consideriamo un valore aggiunto dal punto di vista artistico e culturale e che provvederemo a selezionare con le risorse di bilancio". Al momento la responsabilità giuridica della gestione della Pinacoteca ricade sulla dirigente del settore cultura, alla quale sono demandate tutte le questioni riguardanti il funzionamento della struttura. Elda Rossi aveva anche chiesto informazioni sui tempi previsti per sanare le criticità emerse nel corso di un sopralluogo, con particolare riferimento ad alcuni malfunzionamenti dell’impianto d’allarme antintrusione, dell’impianto antincendio, della videosorveglianza e di alcune infiltrazioni. "I monitor di videosorveglianza all’ingresso della nuova biglietteria garantiscono il controllo sulle sale principali del museo", ha aggiunto l’assessore che ha spiegato come le "infiltrazioni al piano interrato si presentino saltuariamente in casi di fortissimo maltempo, quindi in via del tutto eccezionale e senza che sia compromessa la salubrità degli spazi espositivi". A prendere la parola in consiglio è stata quindi la capogruppo di Castello Cambia Emanuela Arcaleni, che ha accolto favorevolmente l’intenzione di individuare un direttore per la Pinacoteca, "che possa anche dare una linea guida per la valorizzazione dell’importante patrimonio di Città di Castello dal punto di vista museale", chiedendo però "i tempi di questo incarico, perché all’interno del bilancio di previsione appena votato in consiglio non vi era nessuno stanziamento di risorse".